Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

OMAGGIO A FALCONE E BORSELLINO CON ROBERTO PISCITELLO A "DOMENICA IN L'ARENA" DI GILETTI

Roma, 11/05/2012 - Massimo Giletti rende omaggio a Falcone e Borsellino nella puntata di "Domenica In - l'Arena" in onda domenica 13 maggio, su Rai1, in forma ridotta a partire dalle ore 16.30 per consentire la messa in onda del Gran Premio di Spagna di Formula1. La puntata ripercorre gli eventi che portarono a una tragica fine Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ed è anche un omaggio a quanti come loro hanno sacrificato la propria vita nella lotta contro la mafia.

Ospiti in studio saranno Rita Dalla Chiesa, figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, l’ex ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli, l’inviato del Corriere della Sera Felice Cavallaro, il magistrato Roberto Piscitello e, in collegamento da Palermo, il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.

Calogero Roberto Piscitello è nato a Sant'Agata Militello, magistrato della Dda di Palermo è stato titolare di indagini antimafia in provincia di Trapani ed alla testa della equipe che ha dato la caccia al boss Matteo Messina Denaro. Forse per questo Roberto Piscitello fu oggetto di un attentato nella sua casa di Marsala, che si cercò di fare passare come furto, ma fu fin troppo chiara la volontà intimidatrice di "Cosa Nostra". Piscitello, ex pm, indagò a lungo su riciclaggio, imprenditoria mafiosa, flussi anomali di denaro sporco ed appalti.

Buste con bossoli di proiettile furono recapitate in seguito ad Angelino Alfano ed a Roberto Piscitello, vice capo di gabinetto dell'allora ministro Alfano. Due buste contenenti ciascuna un bossolo recapitate al Ministero di Giustizia. Solo nel plico indirizzato a Roberto Piscitello (magistrato fino allo scorso anno, pm della Dda di Palermo), oltre al bossolo era allegata una lettera anonima in cui erano riportate minacce personali. Inoltre, si chiedeva di intervenire sul ministro perche’ non mettesse vetri divisori nelle carceri.

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