Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

SANT'AGATA MILITELLO: LA MINORANZA PERPLESSA SULLA LEGITTIMITÀ DI ALCUNE CONCESSIONI EDILIZIE

SANT'AGATA MILITELLO, 16/05/2012 - Nei giorni scorsi abbiamo incontrato il Responsabile dell’Area Edilizia Privata, Ing. Monteleone, al quale abbiamo rappresentato le nostre perplessità sulla legittimità di talune concessioni edilizie rilasciate nei mesi scorsi e richieste nella forma della “demolizione e ricostruzione” dell’immobile.
La problematica da noi rilevata è che l’UTC ha rilasciato tali concessioni, sulla scorta di un parere della commissione edilizia allorquando la stessa era preseduta dalla figura politica, il Sindaco, in contrasto con le direttive nazionali, per interventi che di fatto stanno andando o andranno oltre la semplice ricostruzione, con aggiunta di volumi a quelli esistenti e di ulteriori elevazioni in difformità a quanto previsto dalla normativa che impone in tale tipologia di interventi la ricostruzione dell’immobile secondo la sagoma originaria riprendendone le dimensioni orizzontali e verticali esistenti.


Riteniamo che la metodologia della demolizione e ricostruzione sia diventata a Sant’Agata un pretesto per eludere la normativa relativa all’obbligo di realizzare un adeguato numero di posti auto, così come previsto dalla normativa, mascherando da “ristrutturazione” un intervento con il quale viene realizzato di fatto una nuova costruzione con conseguente sottrazione di spazi per la collettività.
Abbiamo portato a conoscenza il dirigente, della giurisprudenza in materia che da ragione alla nostre valutazioni chiedendo una immediata revisione delle concessioni edilizie rilasciate.
Questa elusione delle norme sta diventando a Sant’Agata Militello una pericolosa regola che danneggia la collettività nella misura in cui si consente di edificare senza il rispetto delle norme che impongono la realizzazione dei posti auto, aumentando così il carico urbanistico di una zona senza alcuna soluzione all’annoso problema dei parcheggi. Così si fanno esclusivamente gli interressi economici dei costruttori senza pensare agli interessi collettivi. Ci spiace avere rilevato che tra i titolari delle concessioni edilizie di cui contestiamo la regolarità ci sia addirittura la FONDAZIONE MANCUSO (Conc.16/2012) autorizzata a trasformare un immobile a due elevazioni in uno a quattro elevazioni fuori terra oltre i locali tecnici, senza la previsione di alcun posto auto.

Già nel 2010 avevamo presentato una interrogazione, invitando l’Amministrazione a porre un freno a questa scellerata prassi avvallata dall’UTC, ma in questi anni abbiamo solo avuto la conferma che al problema dei parcheggi l’Amministrazione non è riuscita a dare alla città alcun risultato importante neanche quando si è trattato, come di recente, di attività ricettive che sono state autorizzate senza alcuna disponibilità di parcheggi a servizio con pregiudizio per l’attività stessa e per il contributo in termini di sviluppo turistico.
Sulla problematica dei parcheggi che abbiamo sollevato, metteremo in atto tutti i mezzi disponibili, politici e legali, per contrastare questo fenomeno e per evitare l’ulteriore sacco della città ed il pregiudizio alla vivibilità.

Il Capogruppo UDC

Il Capogruppo PD

Il Capogruppo Riscattiamo S.Agata

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