Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

“SICILIA FREE”, IL PROGETTO DELL’ASP MESSINA PER IL SUPERAMENTO DELL’O.P.G DI BARCELLONA P.G.

Messina, 11/05/2012 - Un progetto innovativo, la prima tappa del percorso intrapreso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina per garantire, attraverso un’ampia programmazione proiettata al futuro, l’assistenza, la cura e soprattutto il reinserimento sociale dei soggetti con patologie psichiatriche attualmente ristretti all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario.
Si tratta di “Sicilia Free”, il progetto di ricerca-azione che mira a realizzare per la Regione Siciliana un piano di superamento dell’O.P.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, teoricamente fondato e verificato nella pratica, a partire dalle esperienze più avanzate messe in campo nella nostra Provincia.

La ricerca valutativa accompagna infatti il progetto “Luce è Libertà”, recentemente avviato d’intesa con il Ministero della Giustizia e con la Fondazione di Comunità di Messina - Distretto Sociale Evoluto, che promuove e sperimenta modelli evoluti di welfare comunitari capaci di favorire l’inserimento sociale e lavorativo degli ex internati, mediante l’assistenza domiciliare o in strutture residenziali di tipo familiare, a costi di ordini di grandezza inferiori ai modelli tradizionali di welfare centrati sui ricoveri cronici.

La ricerca valutativa al centro di “Sicilia Free” si basa sull’idea che un modello di welfare efficace si alimenta delle libertà e delle capacità delle persone, della coesione sociale di un territorio e delle risorse materiali che vengono utilizzate e a sua volta ri-genera e amplifica le libertà e le capacità delle persone, la coesione sociale e le risorse materiali di un territorio. Tali modelli si fondano su processi di trasformazione dei fondi per l’assistenza in risorse per lo sviluppo umano dei territori costruiti a partire dalle capacità e dai desideri delle persone più fragili.

Per l’alto livello di innovazione e di efficacia, queste sperimentazioni sono state scelte quali progetti pilota dalla Rete Europea delle Città e Regioni per l’Economia Sociale (REVES), dalla Rete Europea della Finanza Etica e Cooperativa (FEBEA), dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’OCSE.
Innovazione e sperimentazione: su tutto questo si fonda dunque il nuovo corso, a favore dei malati psichiatrici, avviato dall’ASP Messina che, dopo “Sicilia Free”, realizzerà a breve altri progetti.

Commenti