Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

SS 117 S.STEFANO CAMASTRA-GELA, LA FILLEA DENUNCIA IL PERDURANTE BLOCCO DEI LAVORI

MESSINA, 26 mag 2012 – E’ ancora buio sulla vicenda relativa al blocco dei lavori per la SS 117 S.Stefano – Gela. Lo segnala la Fillea Cgil di Messina attraverso il segretario generale Biagio Oriti che già nei mesi scorsi era ripetutamente intervenuto sollecitando l'Anas, ente appaltante, ad intervenire per individuare una soluzione.

I lavori relativi al lotto B2 sono infatti bloccati da quando la Saicam di Marghera, società capofila dell'ATI – associazione temporanea di imprese – che ha vinto la gara per la realizzazione del 1° lotto della SS 117, è finita in amministrazione controllata. Lavori che prima del fermo erano stati eseguiti da manodopera locale.
La Fillea, che aveva già sollecitato l'Anas a dirimere la vicenda, torna oggi a chiedere un intervento risolutivo, affinché si possa terminare l'opera e possano essere riassunti i lavoratori oggi mandati a casa.
Oriti sottolinea l'aspetto grave di questa vicenda che vede doppiamente penalizzato il nostro territorio carente di infrastrutture e di lavoro. “Siamo in presenza di una situazione paradossale- denuncia Oriti-. Mentre non ci sono risorse per avviare nuovi lavori, nel caso della SS 117 le risorse ci sono ma i lavori sono bloccati per un'impasse burocratica. Un danno gravissimo per la nostra economia e per la nostra gente”.

A sottolineare il momento difficile del lavoro nel settore dell'edilizia in provincia di Messina, Oriti cita alcuni dati. Dal 2010 al 2011, secondo i dati della Cassa Edile, il numero di lavoratori del settore è sceso da 11.687 a 10.900; il monte retribuzioni è passato da 85 milioni di euro agli 82 del 2011.

“Sollecitiamo l'Anas ad intervenire per trovare una soluzione rapida a questa situazione. È evidentemente inaccettabile che si lascino passare inutilmente mesi su mesi senza che nulla di concreto venga fatto per sbloccarla e portare a termine i lavori”, commenta Oriti che annuncia nuovi e più pressanti interventi anche presso le istituzioni della provincia di Messina.

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