Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TINDARI TEATRO GIOVANI: PIU' FACILE CREDERE A UNA BUGIA CHE ALL'ONESTA' DI UN SENTIMENTO

Patti (Me), 10/05/2012 - Desdemona, ovvero una riflessione sul femminicidio. Lavoro interessante quello di oggi del Liceo Classico "Dante Alighieri" di Latina, perché "Per Desdemona" da "Otello" di William Shakespeare con la regia di Michela Sarno e Stefano Furlan analizza ben 4 simboliche Desdemone. Nel personaggio shakespeariano vivono, infatti, le possibili facce di una ragazza di oggi, vittima della violenza di un ottuso mondo adulto, qual è quello di Otello, e del facile inganno dell'insinuare.
È più facile credere ad una bugia che all'onestà di un sentimento. Sembra questa la verità che Shakespeare racconta nella sua opera e le tante notizie di cronaca recenti ci confermano quanto sia vera, ma è altrettanto vero che la giovane età è caratterizzata dal credere sia impossibile tornare indietro sulle proprie scelte. Desdemona ama Otello e niente e nessuno potrà farle cambiare idea. Anche prima di morire lei si addosserà la colpa di quanto accaduto.

Di fronte a tanta innocente determinazione crollano le certezze e l'integrità di Otello, adulto messo in crisi e innamorato omicida, che deciderà di nuovo per la scelta più diretta: morire per sua stessa mano. Amore, coraggio, invidia, sfida, odio si fanno corpo nel gioco scenico all'interno del quale agisce la maschera della violenza di Jago. Le molteplici Desdemona usano un linguaggio che miscela quotidianità e versi shakespeariani. Otello non è mai presente in scena perché non è lui ad essere raccontato ma le conseguenze del piano tramato dall'onesto Jago a danno della giovane protagonista.

L'ottima idea registica è stata affiancata da belle trovate sceniche (ad esempio alcuni attori sono entrati dalla platea) e da musiche che hanno creato la giusta atmosfera. Meno efficace forse la lettura di alcuni brani o lo sforzo di attualizzare l'opera, come ad esempio facendo scrivere al PC la lettera di Desdemona ad Otello.
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E' stato aggiudicato in via provvisoria il servizio di assistenza domiciliare ai minori nei comuni del Distretto Socio Sanitario D30 – Progetto Area Minori – M16 – Piano di Zona 2004-2006 – Riequilibrio.
Ad aggiudicarsi l'appalto con un punteggio di 92 è stata l'Istituzione Socio Assistenziale ATI Cooperativa Sociale Caap 1990 (mandataria) Patti - Servizi Duemila (mandante) - Servizi Sociali (mandante).
La seconda classificata è l'Istituzione Sociale Coop. Sociale Iside con il punteggio di 85.

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