Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

TINDARI TEATRO GIOVANI: SICILY TRAGEDI E CASINA DI PLAUTO FANNO DIVERTIRE IL PUBBLICO

Patti, 9 Maggio 2012 - Giornata di grande brio e leggerezza a Tindari TeatroGiovani con "Sicily Tragedi: un testo, il teatro, la realtà"rilettura e adattamento di Sasà Neri sull'opera di Ottavio Cappellani. Il regista ha portato sulla scena una godibilissima storia di mafia e risate, tra assessori alla cultura, messe in scene d'avanguardia, attori dialettali e feste aristocratiche, che riprende i protagonisti di una delle più famose tragedie di Shakespeare, Romeo e Giulietta, raccontandoli al contrario rispetto alla trama originale.
Le famiglie nemiche sono, in questo caso, d'accordo sull'unione dei due giovani, mentre è la ragazza, Betty, a ribellarsi. A rendere la commedia più esilarante è lo stampo mafioso delle due famiglie coinvolte, essendo prevista la presenza di due boss rivali: Pirrotta l'anziano e Turrisi il più giovane. Turrisi, si innamora della figlia di Pirrotta. Pertanto, si profila l'occasione per un matrimonio di stampo "mafioso", che potrebbe sancire la pace tra le due famiglie e la creazione di una cosca invincibile.

Commedia corale, rappresentazione pop sia per musiche, per coreografia e costumi
Il laboratorio ha messo in scena una gamma di personaggi contemporanei, dalla moglie agghindata del mafioso, al gay, alla prostituta, alla mantenuta, al regista, all'attore. Non sono mancate sfrecciatine allo sfascio culturale del Paese, mentre gli aspetti metateatrali tendevano a coinvolgere il pubblico, provocandolo sui grandi temi dell'opera d'arte: la realtà è finzione o la finzione è realtà?
La seconda opera della mattinata è stata "La Casina" di Plauto del Convitto Nazionale "T. Campanella" di Reggio Calabria. Anche se è la prima volta che l'Istituto si cimenta con il teatro classico, i registi Marta Arrigo e Roberto Modafferi hanno realizzato un lavoro perfettamente riuscito. Gli attori erano ben calati nella parte e hanno messo in scena l'opera platina con l'eliminazione delle parti che rallentavano lo svolgimento della scena. L'ambientazione è stata mantenuta originale, valorizzando le parti ritenute più efficaci per la messa in scena. I costumi (curati da Maria Crucitti e Maria Antonia Fusaro) erano coerenti con il periodo proprio per far rivivere, nel migliore dei modi, la concezione della vita latina.

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