Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

UCRIA: DENUNCIATO PER PER DISTRUZIONE O DETURPAMENTO DI BELLEZZE NATURALI

Ucria (ME), 06/05/2012 - Nella giornata di venerdì 4 maggio u.s., i militari della Stazione Carabinieri di Ucria, in collaborazione il personale dell’Ente Minerario di Catania e del personale del Distaccamento del Corpo Forestale di Floresta (ME), a conclusione di una specifica attività di indagine volta alla repressione dei reati ambientali, hanno denunciato un imprenditore 50enne, per distruzione o deturpamento di bellezze naturali.
L’intervento dei Carabinieri è scattato quando nel corso di un servizio di monitoraggio del territorio, i militari dell’Arma hanno accertato che in località Nullo del Comune di Ucria, all’interno di un terreno di un privato cittadino, era stata avviata un’attività estrattiva.
Nel corso degli immediati accertamenti, i Carabinieri che, come detto, hanno agito in collaborazione con il personale dell’Ente Minerario di Catania e del personale del Distaccamento del Corpo Forestale di Floresta (ME), hanno appurato che l’attività estrattiva oltre a non essere stata autorizzata, stava per essere eseguita in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico e boschivo.

Ieri pertanto, al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato all’A.G. di Patti un imprenditore del luogo responsabile di avere avviato l’attività estrattiva ed allo stesso sono state comminate sanzioni amministrative pari ad euro 20.000,00 circa.
L’intera area che si estende per circa 4.500 mq. è stata sottoposta a sequestro.

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