Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GAY PRIDE 2012: A PALERMO SI CONCLUDE IL PIU' PARTECIPATO EVENTO DELLA 'STORIA'

palermo, 22/06/2012 - Si avvia alla conclusione il Palermo pride 2012, un pride che si preannuncia come il più partecipato della storia della città, sia per numero di visitatori al village allestito a villa Pantelleria, che per
numero di artisti che hanno contribuito ad animarne il calendario, che
per la qualità ed i contenuti dei dibattiti, che per numero di associazioni, collettivi e realtà che vi hanno partecipato e che lo hanno organizzato (ben 18, riunite nel coordinamento Palermo pride).

Sabato 23 giugno è il momento culminante dell'intera manifestazione:
quello della pride parade, la parata colorata che animerà e riempirà
gli spazi della città, sotto le insegne della bandiera arcobaleno e
dello slogan "Palermo libera tutta".

A sfilare sono attesi 15 carri, in un evento che coinvolge le identità
ed i diritti dell'intera cittadinanza: lesbiche, gay, bisessuali,
trans, queer, etero, famiglie di ogni tipo, migranti e cittadini
italiani, studenti, lavoratori, precari, disoccupati, adulti e
bambini... come ha detto Massimo Milani, uno dei portavoce del Palermo
pride 2012: "Il pride è la casa di tutti i diritti negati, è
l'arcipelago di tutte le identità".
Un momento di incontro e confronto, che unisce alle rivendicazioni dei
diritti della comunità LGBT le istanze della società civile,
l'animazione culturale (compresa la produzione di spettacoli e
l'allestimento di una prestigiosa mostra di arte contemporanea),
l'elaborazione di riflessioni e proposte.

La parata di sabato 23 giugno partirà dalle 15.00 dal Foro Italico
(foro Umberto I), di fronte Villa Giulia. Un luogo simbolo da cui
avviare la parata, un luogo in riva a quel mare spesso dimenticato dai
palermitani. A pochi metri da villa Giulia, in cui nel 1981 i
militanti del Fuori! e della neonata Arcigay organizzarono per la
prima volta la "festa dell'orgoglio omosessuale".
Un luogo simbolo anche perché di notte, si trasforma in un luogo di
incontri "clandestini", luogo di incontri spesso anonimi e fugaci, di
gay che scelgono per paura di vivere una vita fatta di menzogne e di
non dichiararsi: domani quel luogo sarà "invaso" da persone che
rivendicano con orgoglio il diritto di vivere liberi alla luce del
giorno.

Il corteo si snoderà poi per le vie del centro, passando da piazza
Castelnuovo (teatro Politeama) fino a giungere a piazza Verdi (teatro
Massimo).

Dalle 18.00 sarà attiva la navetta speciale offerta gratuitamente dal
Comune di Palermo, in partenza da via Emerico Amari ogni 30 minuti
circa, per arrivare in viale Strasburgo, accanto al Pride Village di
Villa Pantelleria, dove si svolgerà il concerto finale.
La notte del pride si concluderà con la festa al Rise Up (via Ugo La
Malfa 96), con la partecipazione di Minerva Lowenthal.

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