Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

L'IDEA ANTI SPREAD DI MONTI E' UNA SORTA DI 'ASPIRINA FINANZIARIA'

20/06/2012 - La proposta è stata avanzata dal premier italiano, Mario Monti, nel corso del G20 di Los Cabos in Messico e l'ipotesi verrà discussa nell'incontro di venerdì a Roma tra i leader di Italia, Francia, Germania e Spagna. Ma la Commissione Ue già frena gli entusiasmi: questa proposta è una sorta di "aspirina finanziaria". Lo pubblica it.finance.yahoo.com

In pratica, prosegue l'articolo - "alleggerisce la tensione ma non ne risolve le cause, i problemi strutturali dell'economia spagnola o italiana o altro, non sostituisce le riforme bilancio e le riforme strutturali dell'economia", ha valutato Amadeu Altafaj, rincarando la dose: "sarebbe come un paracetamolo finanziario".

Il portavoce del vicepresidente della Commissione non ha avuto alcuna indicazione su eventuali richieste di attivazione dell'Efsf da parte di Italia o Spagna, per eventuali interventi calmieranti con acquisti di titoli di Stato, ma ricorda loro che, una volta fatta la richiesta, dovranno sottoporsi alle richieste della troika (i tecnici di Commissione europea, Bce e Fmi).

I regolamenti sul Efsf prevedono, infatti, già la possibilità di interventi di questo tipo ma appunto con la sottoscrizione di un memorandum da parte dei Paesi beneficiari, come avvenuto per Grecia, Irlanda e Portogallo. Anche Vincenzo Longo, Market Strategist di IG Markets Italia, ritiene che questa misura possa portare "temporaneo" sollievo ai mercati, "ma bisogna fare di più e proporre misure di crescita a livello europeo valide per risolvere il problema".
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Fonte: it.finance.yahoo.com

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