Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

BROLO, INTERROGAZIONE DELLA MINORANZASUI DECRETI INGIUNTIVI ENEL

Brolo, 20/07/2012 - Premesso che in data 19 giugno 2012 è stato notificato al Comune di Brolo (prot. n. 8287) un Decreto Ingiuntivo (n.119/2012), emesso dal tribunale di Patti per la Ifitalia (per una cessione di credito con la società Enel Energia S.P.A) che ingiunge al Comune il pagamento di un credito di €.517.189,17(!!!!), oltre agli interessi maturati e maturandi ed alle spese della procedura suddetta che ammontanto a euro 3.054,12;
esiste in atto un altro decreto ingiuntivo emesso sempre dal tribunale di Patti (n°904/2009) riguardante sempre la società Enel Servizio Elettrico S.P.A (altro ramo dell'azienda ma sempre di fornitura di energia elettrica si parla) per la cifra di € 166.733,33 di cui 146.188,11 di sorte capitale e di 11.148,15 per interessi di mora fatturati però alla data del 1/07/2008 quindi alla data odierna lievitati ben oltre i 50mila euro;


Enel S.P.A. ha fornito per i periodi elencati nei suddetti D.I. il servizio di energia elettrica in regime di salvaguardia così come previsto dal D.L. 18/06/2007 e s.m. ed ha regolarmente adempiuto alle proprie obligazioni contrattuali fornendo le prestazioni dovute ed emettendo fatture con relativi importi che non sono mai state contestate dal Comune di Brolo;
Nel solo periodo 17/07/2008 - 09/12/2009 e relativamente al solo nel D.I. n° 119/12 sono state emesse (ed elencate dettagliatamente) n.694 fatture tutte NON PAGATE dalla Sua Amministrazione;
siamo quindi di fronte ad una cifra complessiva di debiti nei soli confronti della società Enel S.P.A. che supera di gran lunga i 700 mila euro !!!!!!!!!;

Considerando soltanto questi due decreti ingiuntivi uniti ai due della tirrenoambiente ci troviamo di fronte alla cifra “monstre” di circa 1.300.000 euro di debiti da pagare, cifra che porterebbe un Comune come quello di Brolo al dissesto finanziario, senza voler considerare tutti gli altri numerosi D.I. (che a breve stia tranquillo renderemo pubblici) pendenti sulle casse del Comune;
Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali

INTERROGANO la S.S. per conoscere:

per quale oscuro motivo negli anni citati nei due Decreti Ingiuntivi l'amministrazione da Lei guidata ha pensato bene di non pagare alcuna fattura per la fornitura di energia elettrica?
per quale motivo codesta Spett.le Amministrazione si ostina a proporre opposizioni ai decreti ingiuntivi emessi (con notevole aggravio di spese per le casse comunali relative all'affidamento di incarichi legali ed agli interessi legali maturati) piuttosto che addivenire in via transattiva ad un bonario componimento delle controversie?
se dal 2009 alla data odierna le fatture relative alla fornitura di energia elettrica sono state pagate o ci dobbiamo aspettare nuovi pesanti decreti ingiuntivi?
Se non ritiene Signor Sindaco che, a differenza della politica economica assunta dal Governo Nazionale, conseguenziale alla grave crisi economica globale, improntata alla spending review, alla razionalizzazione della spesa pubblica, all’abbattimento degli sprechi ed alla riduzione dei costi, l’amministrazione da Lei guidata vada in assoluta controtendenza continuando ad accumulare debiti su debiti e stia causando inoltre un evidente danno erariale al Comune ed ai cittadini tutti?
Quali sono i criteri di priorità con cui si provvede al pagamento delle fatture e dei creditori in generale, e perché non viene rispettato il criterio cronologico o quantomeno di rilevanza nei pagamenti, pagando prima le bollette rispetto alle altre nuove spese;
Se non trova TragiComico che alla luce di tutto ciò sul sito istituzionale del Comune di Brolo capeggi in bella mostra nel settore URP una sezione con tanto di logo Enel dove tra le altre cose si invitano i cittadini di Brolo a controllare la situazione dei propri consumi e dimostrare il pagamento della bolletta (loro!!!!)

Si richiede risposta scritta e celere!!
Nell'attesa porgiamo distinti saluti sperando quantomeno che questa volta non saremo additati come gli amici dell' Enel!!

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