Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BROLO. MESSINA RISPONDE SUI DEBITI ENEL: “QUELLE FATTURE CONTESE DA PIÙ AZIENDE FORNITRICI”

Brolo, 20/07/2012 – Cari Consiglieri, a volte mi chiedo e cerco di capire le logiche che spingono a compiere, gesti, azioni che spesso hanno solo il fine di denigrare l’immagine, in questo caso, di un ente e di un territorio, quando basterebbe soffermarsi un attimo per capire e comprendere.
Il caso Enel è un esempio eclatante, ed il Comune che rappresento, proprio in una logica di chiarezza e di buona gestione ha voluto predisporre delle azioni di difesa contro quanto rivendicato dall’Ente forniture di energia elettrica.

Il problema nasce dal fatto che tante di quelle fatture di cui parlate ci vengono richieste da più aziende fornitrici, la prima come Enel Energia spa,  poi come Enel Servizio Elettrico spa,che poi  ha ceduto, senza consenso e l’autorizzazione necessaria  il credito ad un terzo ed anche questo ci ha richiesto il pagamento delle stesse fatture.

L’ente dopo numerose tentativi di far comprendere che tale somme non erano dovute o almeno che non era possibile che la stessa fattura ci venisse richiesta da più fornitori , oltre al fatto che nessuno può cedere il credito senza autorizzazione ad altro soggetto, ha dovuto opporre opposizioni al decreto ingiuntivo, nel frattempo abbiamo continuato a pagare le fatture che ritenevamo giuste e veritiere.

Quindi i numeri sono assolutamente distanti dalla realtà
Quindi spigato l’ammontare e le cifre che voi enfaticamente riportate.
Per il resto mi chiedo politicamente quanto paghi la vostra azione?
Un commento o un mi piace su face book?
Ma anche su questo evito di far polemiche.

Certo che non ci stò che alcuni consiglieri di opposizione solo perchè non hanno trovato spazio nella mia maggioranza, oggi buttano fango su tutto e tutti solo per un fatto personale, creando un allarmismo che mi sento, di smentire categoricamente.
Le azioni di risanamento fatte negli ultimi bilanci, mi permettono di affermare, che malgrado il momento drammatico che vivono gli enti locali, il nostro è in perfetta linea con il resto d’Italia e che non c’è preoccupazione per i nostri concittadini e i nostri fornitori
Ma una domanda mi sorge spontanea, ma come si poteva richiedere di entrare in amministrazione destinata al dissesto o erano incoscienti prima o lo sono ora.

Il sindaco Salvo Messina

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