Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CAPO D’ORLANDO: 24ENNE ARRESTATO PER POSSESSO DI DROGA DA IMMETTERE SUL MERCATO

Messina, 21 luglio 2012 - Proseguono in questi giorni i servizi finalizzati a prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio santagatese a cura dei Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello che, ieri pomeriggio, hanno tratto in arresto un 24enne poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana pronta per essere posta in commercio.
Nel particolare servizio di prevenzione hanno operato i militari della Stazione Carabinieri di Capo d’Orlando, che hanno passato al setaccio diverse aree considerate di interesse operativo del Comune di rivierasco.
Nel corso del servizio, i militari dell’Arma hanno effettuato altresì diverse perquisizioni veicolari, e nel corso di una di queste, quando i militari dell’Arma hanno intimato l’ALT all’autovettura sulla quale viaggiava MANGANO Cono, nato a Sant’Agata di Militello (ME), cl. 1987, ma domiciliato a Capo d’Orlando (ME), operaio, incensurato, lo stesso, alla vista dei Carabinieri, ha subito mostrato evidenti segni di disagio.
A seguito di un’attenta perquisizione dell’autovettura, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 164 grammi di sostanza stupefacente del tipo "marijuana", nonché un bilancino elettronico di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi.
MANGANO Cono, dopo le formalità di rito, è stato quindi ristretto, come disposto dall’A.G. di Patti, presso il proprio domicilio per ivi permanere in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

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