Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

I SINDACATI DEI PENSIONATI: APRIRE UN CONFRONTO SERIO SU TEMI COME LE IMPOSTE, LE TARIFFE DEI SERVIZI, L’EQUITÀ


Messina, 07/07/2012 - I sindacati dei pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil nella riunione del giorno 6 luglio presso la ex chiesa di Santa Maria Alemanna, chiedono agli Enti locali della provincia di Messina, di aprireun confronto serio sui temi sociali come le imposte, le tariffe dei servizi, ma anche la loro qualità, l’equità fiscale ed il recupero di risorse, con un vero e proprio patto contro l’evasione e l’elusione
fiscale.
sala riunione incontro fs.jpg

Al centro dell'iniziativa, la richiesta di confronti preventivi la stesura dei Bilanci di Previsione 2012.
La contrattazione sociale resta uno strumento essenziale per la tutela del reddito dei pensionati:
Sulle aliquote IRPEF (aumentate dallo 0,4% allo 0,8% in quasi tutte la regioni la Regione Sicilia
ha un’addizionale dell’1,23%), occorre inserire elementi di progressività, specie per le pensioni
più (che sono la stragrande maggioranza).

Per quanto riguarda la tassa sulla casa (IMU), si chiederanno ai comuni possibilità di esenzione, o,
almeno, di riduzione all’aliquota minima, per i meno abbienti.

Nella piattaforma programmatica per le prossime vertenze autunnali, particolare attenzione è
stata rivolta alle questioni riguardanti gli anziani soli (ora alle prese anche con il terribile problema
del caldo torrido), alle persone portatrici di handicap e quelle non autosufficienti (per dirla con
Locorotondo: “una tragedia immane per loro stessi e le rispettive famiglie!”).

Il punto nodale resta l’insufficiente qualità e quantità del funzionamento dei distretti socio
sanitari. La legge 328 del 2000, che doveva servire proprio a garantire la sinergia e l’integrazione
dei servizi socio-sanitari, legge mai recepita e male applicata dalla Regione Sicilia, non ha potuto
esplicare i suoi effetti. Il risultato è stato che i piani di zona hanno approvato progetti fotocopia,
che hanno dato la netta impressione di essere stati utili a chi li ha presentati (sempre i soliti),
piuttosto che alle persone veramente bisognose!

Da ultimo, l’assemblea ha espresso tutta la propria costernazione e lo sdegno, dopo avere appreso
che il Distretto Socio Sanitario D26 (quello di Messina, comune capofila ed altri 13 comuni, da Alì
a Villafranca Tirrena), non ha attivato le procedure che gli avrebbero consentito di far decollare
il piano di zona 2010-2012. Ora, al danno si aggiunge la beffa: queste risorse rischiano di essere
nuovamente introitate dalla Regione e destinate ai Comuni più virtuosi!

Commenti