Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

MESSINA ASP5: I SINDACATI CHIEDONO A MAGISTRI LA REVOCA DELLE DELIBERAZIONI DI POLI

Le organizzazioni sindacali incontrano il nuovo commissario straordinario dell’Asp 5 di Messina. Chiesta la revoca degli atti emanati dal commissario Poli. Il sindacato ha chiesto chiarezza e rispetto dei ruoli, rafforzando le relazioni sindacali

Messina, 27 luglio 2012 – Le duecento delibere dell’ex commissario straordinario Poli e la reale situazione dei debiti dell’Asp di Messina sono state al centro del primo confronto tenutosi tra le Organizzazioni sindacali FpCgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Fsi con il nuovo commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria, Manlio Magistri.
Una riunione nella quale si sono affrontati i diversi temi da tempo denunciati dai sindacati, con particolare attenzione alle problematiche che affliggono il sistema sanitario messinese. Si è discusso soprattutto della riorganizzazione complessiva della sanità su tutto il territorio, dei servizi riabilitativi e dei rapporti con le strutture private.

Sul tavolo, la richiesta principale è stata quella della revoca delle deliberazioni 2061 e 2062 del 13 luglio sulla rideterminazione della rete ospedaliera e sulla rideterminazione della dotazione organica. La seconda, ma non meno importate, richieste delle organizzazioni sindacali è stata la revoca anche degli incarichi dirigenziali fiduciari disposti dall’ex commissario e vietati dal nuovo decreto sulla spending review. “La revoca di questi atti – sottolineano Clara Crocè, Calogero Emanuele, Giuseppe Calapai e Giancarlo Aiello – è presupposto per avere un dialogo sereno e costruttivo, perché tutti consapevoli che si tratta di atti che non rientravano nella competenza di una gestione commissariale.

Atti che, infatti, sarebbero stati pubblicati all'albo pretorio in maniera parziale e non in forma integrale e quindi inficiati ab origine”.
Le organizzazioni sindacali, in seguito, hanno chiesto la liquidazione ai lavoratori del 60% della produttività relativa al 2011 e di procedere al riconoscimento delle progressioni economiche orizzontali per il 2010 ai lavoratori aventi diritto. Impegni presi da Poli ma poi non adottati “nemmeno nelle duecento delibere”.

Nel corso della riunione i rappresentanti sindacali hanno chiesto al commissario Magistri di chiarire una volta per tutte la situazione reale dei debiti dell’Asp. Il commissario straordinario si è impegnato a liquidare nel mese di agosto il 60% del salario di produttività 2011 e nel mese di settembre l’attribuzione della fascia con arretrati decorrenza gennaio 2010. Si è invece riservato sette giorni di tempo per valutare la fattibilità della revoca delle delibere adottate negli ultimi giorni.

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