Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PESCA: LA REGIONE INDICA IL PERCORSO PER EVITARE SEQUESTRI

Palermo, 20 lug. 2012 (SICILIAE) - "Le marinerie, le associazioni di categoria, le Organizzazioni di produttori e tutte le strutture di rappresentanza (Distretto della Pesca e Osservatori) sono fondamentali per avviare la cooperazione nella filiera ittica e superare i continui sequestri dei pescherecci siciliani.
In questo percorso puo' essumere rilevanza strategica l'accordo siglato tra il ministero libico delle Risorse marine e il Distretto regionale della pesca (Cosvap), e l'indispensabile unita' delle categorie produttive". Lo ha detto l'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello, che ha indicato la strada del governo siciliano, in linea con le indicazioni del Consiglio dei ministri. Che ha raccomandato un'accellerazione del negoziato concluso a Tripoli il 21 gennaio scorso, dopo la richiesta del presidente del Cosvap, Giovanni Tumbiolo, ai ministeri interessati, di pattugliare le zone di pesca per garantire la sicurezza dei pescatori siciliani nelle acque internazionali prospicienti la Libia.

"Il governo nazionale deve modificare le regole sul pattugliamento e il controllo dei nostri mari - ha sottolineato l'Assessore Aiello- perche' i nostri pescherecci hanno la necessita' di utilizzare quegli spazi vitali per la loro attivita'. Suggerisce Giovanni Tumbiolo: e' opportuno seguire l'indicazione dei governi nazionale e regionale, e per cio' mettiamo l'accordo di Tripoli al servizio di tutte le categorie produttive, sindacali e scientifiche interessate".

Il percorso e' stato concordato nel corso dell'incontro convocato dall'assessore Aiello stamattina a palazzo d'Orlens, sede della Presidenza della Regione siciliana, con le organizzazioni professionali e il Distretto produttivo.

sts/ss

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