Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SICILIA. ALFANO: “UNA VERGOGNA NELLA TERRA DELLE VITTIME INNOCENTI DI MAFIA”

20 luglio 2012 - L'eurodeputato Sonia Alfano commenta duramente l'esito della votazione con cui l'Assemblea Regionale Siciliana oggi ha bocciato (con 39 voti contrari e 32 a favore) una norma che - come scrive l'Ansa - avrebbe introdotto il divieto per sindaci, presidenti di Provincia e del presidente della Regione di effettuare nomine o assegnano incarichi di consulenze nella pubblica amministrazione, in enti e societa' partecipate a soggetti sottoposti a rinvio a giudizio o che hanno subito condanne per mafia, corruzione o associazione a delinquere. La votazione e' avvenuta a scrutinio segreto, su richiesta del capogruppo del Pid Rudy Maira e appoggiata dal Pdl, suscitando forti critiche da parte del Pd che chiedeva il voto nominale.
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“La bocciatura di questa norma, che poteva restituire un po’ di dignità ad un Parlamento siciliano che è stato utilizzato per interessi personali e di bottega, insieme alla richiesta della votazione a scrutinio segreto, è un’ignominia ed un’offesa alla terra delle vittime innocenti della mafia. Coloro che hanno votato contro e che non hanno avuto nemmeno l’onestà intellettuale di metterci la faccia, dovrebbero semplicemente vergognarsi e sentire il ‘puzzo del compromesso morale’ che fuoriesce dalle loro mani, sporche di meschinità e viltà”.

Lo ha detto l’eurodeputata e presidente della Commissione Crim (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro) del Parlamento Europeo, Sonia Alfano.

“E dire che appena ieri – sottolinea – avevano speso tutti grandi parole per commemorare le vittime della strage di Via d’Amelio. Questo non è certo il miglior modo per rendere omaggio a chi ha dato la vita per la giustizia e la legalità. Ma come lo si spiega – conclude Sonia Alfano – ad un parlamentino pieno zeppo di indagati e di politicanti sotto processo?”.

Commenti

  1. evidentemente nel Parlamento siciliano ci sono almeno 39 mafiosi in pectore, ben oltre quelli conclamati, gentaglia che con il loro voto squalifica la Sicilia ed i siciliani agli occhi del mondo. Tuttavia dato che codesti "signori" sono stati eletti dalla maggioranza del popolo siciliano sorge il legittimo dubbio che meritiamo i pessimi giudizi che ci pioveranno addosso per questo episodio emblematico.

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