Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ACQUEDOLCI: IL 29ENNE CARLO GERACI ARRESTATO DOPO L’AGGRESSIONE A UNA DONNA

Acquedolci (ME), 23 agosto 2012 - Questa notte, i militari della Stazione Carabinieri di Acquedolci hanno arrestato in flagranza di reato un 29enne originario di Vercelli, ma residente a Sant’Agata di Militello (ME), poiché resosi responsabile di lesioni personali volontarie gravissime.
L’intervento dei Carabinieri della Stazione Carabinieri di Acquedolci è scattato, come detto ieri a tarda notte, quando un cittadino ha chiamato l’utenza di Pronto Intervento 112, segnalando l’aggressione da parte di un giovane nei confronti di una donna che era rimasta ferita.

Nella circostanza, all’esito degli immediati accertamenti, è emerso che la malcapitata, mentre si trovava nei pressi della propria abitazione, ubicata in pieno centro abitato del Comune di Acquedolci (ME), per cause in corso di accertamento, era stata aggredita da un giovane che colpendola al volto con un fendente gli aveva procurato una vistosa ferita da taglio alla guancia.

Prontamente soccorsa dai sanitari, la donna veniva giudicata guaribile con una prognosi di 10 gg s.c..
A finire in manette, con l’accusa di lesioni personali volontarie gravissime, GERACI Carlo, nato a Vercelli cl. 1982, ma residente a Sant’Agata di Militello (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, il quale, all’esito di ricerche avviate prontamente dopo la notizia dell’aggressione, è stato rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Acquedolci presso il proprio domicilio.

Nel corso della perquisizione presso l’abitazione del GERACI, i Carabinieri rinvenivano, inoltre, circa quattro grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” che veniva sottoposta a sequestro. Per tale motivo, il GERACI Carlo è stato denunciato in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo le formalità di rito, il citato GERACI Carlo è stato quindi tradotto presso il proprio domicilio, per ivi permanere in regime degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio che si terrà con rito direttissimo presso il Tribunale di Patti.
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SANT’AGATA DI MILITELLO, ARRESTATO CARLO GERACI PER AGGRAVAMENTO DELLA MISURA CAUTELARE CUI ERA SOTTOPOSTO

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