Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CAPO D’ORLANDO: " LE PORTE DEL SACRO ", DOMANI 25 AGOSTO 2012 A VILLA PICCOLO


CAPO d’ORLANDO, 24-08-2012 - " Le Porte del Sacro ", DOMANI 25 AGOSTO 2012 A VILLA PICCOLO è di scena la tradizione ‘sufi’ Alle 19 la mostra di Francesco Sciortino e alle 21 il concerto dei Siqiliah Ensemble.

Per la rassegna “Le porte del Sacro”, doppio appuntamento sabato 25 agosto a Villa Piccolo (Strada Statale 113, km 109) con la cultura di tradizione mediorientale. Alle 19, nelle sale espositive sarà inaugurata la mostra di pittura “Il cerchio sacro dei Dervisci” dell’artista Francesco Sciortino, mentre alle 21 sarà la volta del concerto del gruppo “Siqiliah ensemble”.

La ‘personale’ di Francesco Sciortino, che raccoglie una dozzina di dipinti di grande e medio formato eseguiti con la tecnica dell’olio e dell’acrilico, sarà inaugurata alle ore 19 al pianterreno della casa-museo e si propone di mettere in evidenza la danza rituale eseguita dai dervisci ‘ruotanti’ in occasione delle loro cerimonie rituali. Presentata a Palermo lo scorso mese di maggio da Franco Battiato, l’esposizione, curata da Marco Pomara, sarà visitabile fino al 9 settembre, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19. L’ingresso è libero.

A seguire, alle 21, sempre a Villa Piccolo i magici ritmi delle armonie mediorientali risuoneranno con il concerto di musica sufi dei “Siqiliah Ensemble”, con Khadija Abry, Gianni Cosentino, Agostino Curto, Daniela Lo Voi, Mariolina Terruso, Cesare Tinì, Francesco Valenti e Stefania Valenti.

Il concerto è organizzato dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella e inserito nel ciclo “Le Porte del Sacro-Identità in cammino” rassegna ideata e curata dal giornalista Alberto Samonà nell’ambito del “Circuito del Mito”, la manifestazione promossa dall’assessorato regionale al Turismo Sport e Spettacolo. L’ingresso è libero.

Siqiliah Ensemble, mediante l’uso di strumenti a corda e a percussione tradizionali e del flauto ney si propone di riscoprire l’identità e la storia mediterranea e siciliana, presentando brani legati all’universo e alla spiritualità del Sufismo, la corrente più interiore ed esoterica dell’Islam, con musiche di grande suggestione che porteranno il pubblico nell’armonia della musica sacra di tradizione ottomano-turca e persiana. La musica diventa così occasione per cercare i punti di incontro e di prossimità con una tradizione spirituale che per secoli è stata presente nella nostra Isola. Siqiliah Ensemble è l’unico gruppo specializzato in musica sufi nato in Sicilia.

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