Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

GIOIOSA MAREA, PUSHER SANTANGIOLESE ARRESTATO DAI CARABINIERI

Gioiosa Marea (ME), 23 agosto 2012 - Prosegue in queste ore, la capillare attività di monitoraggio dei Carabinieri della Compagnia di Patti su tutto il territorio di competenza per la prevenzione e la repressione dei reati in genere.
Tra i risultati conseguiti, specie nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, l’arresto di un pusher di 51 anni trovato in possesso di circa 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

In particolare, ieri pomeriggio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti, nel transitare in una strada della Frazione San Giorgio del Comune di Gioiosa Marea (ME), hanno notato un uomo, il quale, senza nessun motivo apparente, alla vista dei Carabinieri ha tentato di cambiare strada per non incappare in un controllo di polizia.
La mossa poco accorta del prevenuto, non è passata inosservata ai Carabinieri, i quali, raggiuntolo, lo hanno bloccato e sottoposto a perquisizione personale.


Nella circostanza, i militari dell’Arma hanno rinvenuto circa 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” che era già suddivisa in 10 dosi, verosimilmente pronte per essere spacciate.
A quel punto, per IOPPOLO Pietro Tindaro, nato a Sant’Angelo di Brolo (ME) cl. 1960, sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, il citato IOPPOLO Pietro Tindaro veniva condotto presso il proprio domicilio, dove permarrà in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato nella giornata odierna nel corso dell’udienza che si terrà presso il Tribunale di Patti con rito direttissimo.

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