Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MILAZZO: ENNESIMA FUMATA NERA, SI ATTENTA COSTANTEMENTE ALLA SALUTE DEI CITTADINI


Milazzo, 30/08/2012 - L’ “A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini presieduta da Giuseppe Maimone dirama questo comunicato in merito alla fumata nera che si è registrata intorno alle 17.15 di ieri. Da più parti della città di Milazzo e del comprensorio del Mela ho ricevuto chiamate di cittadini allarmati per la fumata nera contenente chissà quali veleni, che si innalzava dallo stabilimento industriale Raffineria di Milazzo.
Dopo circa 30 minuti il Presidente ha cercato di contattare l’industria, e come di consueto, non è riuscito ad avere informazioni in merito all’accaduto. Tale comportamento dimostra che il colosso industriale disconosce i termini di trasparenza, comunicazione, informazione ambientale che non ha rispetto nei confronti della popolazione residente in un territorio martoriato per la presenza di stabilimenti industriali. Esiste un muro fra raffineria e popolazione, noi abbiamo il diritto di sapere realmente che cosa è accaduto all’interno dello stabilimento. Sicuramente domani con un comunicato stampa ci spiegheranno che si è trattato di un riavvio di un impianto dopo la “fermata” per la manutenzione oppure di un blocco.
Oppure qualche dirigente rilascerà qualche dichiarazione, come avvenuto 3 mesi fa, sostenendo che era una semplice nuvoletta nera, che ha creato solo impatto visivo senza arrecare danni all’ambiente e alla popolazione. Auspichiamo un intervento immediato da parte dei Sindaci dell’Area ad Elevato Rischio, della Provincia Regionale di Messina, di S.E. il Prefetto e delle altre Istituzioni preposte ad intervenire a tutela della salute dei cittadini.

Il Presidente ha dato mandato ai legali dell’Associazione per redigere un esposto denuncia da presentare all’Autorità Giudiziaria. Per l’ennesima volta è stato prodotto un attentato alla salute dei cittadini ed all’ambiente, tutto è diventato inaccettabile! Istituzioni intervenite!

Commenti