Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MILAZZO: RIFIUTI DELLE EOLIE, RIUNIONE CON AUTORITÀ PORTUALE, CAPITANERIA E GESTORI

Milazzo, 24/08/2012.Si è svolta questa mattina in sala giunta l’annunciata riunione convocata dal sindaco Carmelo Pino per affrontare la questione dello smaltimento dei rifiuti provenienti dalle Eolie che creano disagio a Milazzo. All’incontro sono intervenuti l’ing. Francesco Di Sarcina per l’Autorità portuale, il comandante della Capitaneria di porto, Fabrizio Coke e il rappresentante della ditta “Green Lipari”, Gaetano La Cava.

Il sindaco Pino ha rappresentato i problemi che si sono determinati soprattutto nelle ultime settimane a causa del passaggio dei mezzi contenenti i rifiuti provenienti dall’arcipelago in pieno giorno, nel centro cittadino. “Comprendo le esigenze di dover operare lo smaltimento dei rifiuti e non ho mai detto che la nave non deve attraccare nel porto di Milazzo. Ritengo che sia sacrosanto pretendere però che l’approdo avvenga nelle prime ore del mattino, penso alle 5, alle 6, per evitare disagi di natura soprattutto olfattiva ai cittadini e a coloro che frequentano i numerosi ritrovi che si trovano nelle zone che sono attraversate dagli automezzi”. Il sindaco ha anche chiesto che l’attracco venga spostato da molo Marullo, nel cuore della città, alla banchina XX Luglio.

Il comandante Coke da parte sua ha precisato che solitamente l’attracco di questa nave è previsto in due zone: molo Marullo e la Banchina XX Luglio e la diversa destinazione dipende dall’orario di arrivo che è soggetto a tante variabili. In linea di massima – ha detto Coke – se il natante arriva presto attracca sulla banchina Marullo, diversamente la spostiamo più fuori città. E’ chiaro però che possono esserci imprevisti legati anche alla presenza di altre navi. In questo mese di agosto effettivamente c’è stato qualche problema legato al ritardato arrivo della nave, ma il fastidio è stato di natura olfattiva in quanto abbiamo controllato non c’è stata perdita di percolato. Ci adopereremo comunque per far sì che il servizio avvenga limitando il più possibile l’impatto sulla città”.

Il rappresentante della società che gestisce il trasporto, La Cava ha ribadito che tutte le corse sono pianificate e che sarebbe comunque opportuno prevedere nei nuovi interventi che si andranno a fare, un accosto nella zona di Acqueviole per evitare ai mezzi di attraversare la città. L’ing. Di Sarcina nell’evidenziare che il problema diminuirà notevolmente nel periodo invernale, ha sottolineato che col completamento dei lavori di banchinamento dell’area di Sottoflutto si potranno individuare nuove soluzioni di accosto e che comunque d’intesa con la Capitaneria si cercherà di operare i dovuti controlli per il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie, ma anche degli orari di attracco.
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Il consigliere Francesco De Pasquale è intervenuto con la nota allegata sulla querelle relativa allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle Eolie che creano disagio a Milazzo. De Pasquale suggerisce innanzitutto di utilizzare contenitori stagni e non vecchi compattattori e spiega che “è necessario effettuare delle ispezioni sia all’imbarco, sia allo sbarco dal momento che l’eventuale presenza di percolato significa al tempo stesso presenza di rifiuto tossico e nocivo”. Quindi evidenzia l’importanza di difendere l’immagine della città di Milazzo, dove “nel periodo di maggiore affluenza transitano oltre un milione e mezzo di turisti diretti alle Eolie che non possono essere destinatari di disagi così gravi”.

Commenti

  1. Non si comprende bene perchè non si fanno passare questi compattatori per il porto di Messina.visto che i Messinesi cadidi eco9logisti da strapazzo hanno rifiutatto la costruzione del Ponte sullo Stretto opera che li avrebbe promossi a livello planetario.
    Prima il progresso con l'affrancamento dalla schavitù dei disagi per gli esseri umani, poi si potrà e dovrà parlare di ecologia. Sono un cittadino provenienteda altra località del Paese
    e quando ho costruito una piccola dimora personale in quel di Milazzo ho acquistato un terreno che era praticamente un campo di rifiuti e con inutili quanto banali sterpaglie
    che qualche sciocco ecologita o profittatore aveva in mente per sue ragioni proprie di difender. Oggi quanto attiene intorno alla mia abitazione è uno stupendo parco verdissimo pieno seppo di ogni varietà di piante esotiche
    e tipiche siciliane che suscitano lo stupore di qunati vedono simile trasfomazione.
    saluti
    evviva il Ponte che ormai per punizione la Sicilia non avrà mai più. saluti

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