Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PESCA: "LA SICILIA PRIMA IN ITALIA", OK AI PIANI DI GESTIONE


Palermo, 30 ago. 2012 - Dopo i decreti di adozione del ministro per le Politiche agricole Mario Catania e del direttore generale della pesca e dell'acquacoltura Francesco Saverio Abate, da oggi in Sicilia sono ufficialmente operativi i dieci Piani di gestione locale (Pgl) della pesca, finalizzati a un utilizzo sostenibile delle risorse marine e ittiche nelle acque territoriali attraverso un sistema di cogestione.

Ad annunciarlo e' l'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello: "La Sicilia e' la prima Regione italiana a realizzare un percorso innovativo nella pesca artigianale. I Piani rappresentano uno strumento di governance locale di assoluta novita' nel panorama nazionale ed europeo, che consentira' ai nostri pescatori di autoregolamentare la loro attivita' in modo piu' responsabile".
Per l'assessore: "Si apre una pagina storica, frutto di una concertazione tra il governo regionale e tutti i soggetti coinvolti", come: gli Istituti di ricerca (Cnr, Irepa, Ispra), che hanno fornito il supporto tecnico-scientifico, le associazioni di categoria, che hanno esposto le necessita' dei pescatori, e il Dipartimento regionale degli Interventi per la pesca, che ha coordinato i lavori e fornito gli strumenti attuativi nell'ambito della programmazione del Fondo europeo per la pesca (Fep).

Il dirigente generale del dipartimento, Antonio Lo Presti, spiega che "grazie ai Piani i pescatori potranno anche beneficiare degli aiuti previsti dal Fep". Ad esempio, continua: "Con la misura comunitaria 1.4, la 'piccola pesca' potra' ricevere premi per la riduzione volontaria dello sforzo di pesca e per l'utilizzo di attrezzi piu' selettivi, e con la 3.1 potranno essere finanziate alcune attivita' dei Consorzi di gestione per la pesca artigianale (CoGePa), come l'individuazione delle zone marine o dei periodi nei quali la pesca e' vietata o limitata, e la tutela delle zone di deposito delle uova e delle aree di nursery. E, attraverso altre misure del fondo comunitario, potranno essere finanziati anche progetti pilota e iniziative per avviare la diversificazione dell'attivita' e l'acquisizione di adeguate competenze professionali".

sts

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