Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ROBERTO VECCHIONI A LE CIMINIERE RISPONDE BENE SUI 'COLORI DEL BUIO' E MERITA 10 E LODE!

RadioItaliaLive/VideoItaliaLiveSe la sala fosse stata più ampia si sarebbe colmata ugualmente
Catania, 22 agosto 2012 - Ieri sera grande successo a Le Ciminiere per il concerto di Roberto Vecchioni: il quarto spettacolo di musica contemporanea inserito in “Etnafest2012”  ha arricchito ulteriormente il  percorso artistico - culturale che colora la rassegna  proposta ai cittadini etnei dalla Provincia regionale di Catania.

“Un rappresentante della musica e della cultura italiana come Vecchioni, che con la sua performance ha riempito l’Anfiteatro de Le Ciminiere, estasiandone gli spettatori ed esprimendo tutto se stesso con i messaggi inequivocabili dei suoi brani, ha dato ulteriore prestigio al calendario di Etnafest2012” ha dichiarato il presidente Giuseppe Castiglione.

Il cantautore di origini partenopee che si districa tra le aule universitarie con la stessa naturalezza con cui dà vita ai propri testi, ha dato l’ennesima prova di quanto musica e poesia siano strette da una morsa che toglie il fiato.
Morsa nella quale il pubblico di ieri sera è stato dolcemente ingabbiato: i brani musicali prendevano lentamente forma sul palcoscenico dopo esser usciti fuori dai versi lirici del professore che, tentando d’introdurli, li aveva già adagiati nelle menti degli spettatori. Spettatori estasiati e invaghiti di quelle immagini prodotte dalle parole, tramutate in suoni, cullate dai sentimenti, lusingate dalla magia delle corde degli archi, dal potere dei tasti del pianoforte.

Uno spettacolo in cui lo show-man/Vecchioni ha continuamente dialogato con ogni singolo corpo presente riempiendo gli animi di melodie e lirismo, per un coinvolgimento che ha rasentato la sensazione dell’abbraccio. Atmosfera raffinata e colta solleticata dall’ironia di un uomo capace di sorridere senza imbarazzo di episodi di vita privata, sì da rendere il pubblico totalmente partecipe, sì da voler esprimere l’idea di uguaglianza ed eterogeneità. Ed è anche per questo suo spiccato lato umano che il professore, ieri sera, si è trovato in mezzo a fan di tutte le età, di fronte a persone innamorate di quella cultura musicale e sopraffina di cui Vecchioni è uno dei portabandiera italiani.

Alessandra Barbato

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