Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

TEATRO STABILE CATANIA: CAMPO REPLICA A BUTTAFUOCO

Palermo, 31 ago. 2012 - "Nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Ente Teatro Stabile di Catania, Pietrangelo Buttafuoco, ha avviato dalle pagine del giornale "Il Foglio" per cui lavora, e proseguito su quelle di "Repubblica" Palermo, una polemica in ordine alla da lui ritenuta "puttanissima autonomia" della Regione Siciliana, identificandola con la persona del suo Presidente Raffaele Lombardo.In merito, desidero ricordare che il 6 novembre 2011 l'Assemblea dei Soci dell'Ente ha convenuto che il socio Regione Siciliana si rappresentasse in seno al Consiglio di Amministrazione, gia' allora presieduto da Buttafuoco, con proprie figure istituzionali". Lo dice Gesualdo Campo, dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali e della identita' siciliana e consigliere di amministrazione dell'Ente Teatro Stabile di Catania.

"Le designazioni dei rappresentanti in CdA del socio Regione esterni all'amministrazione regionale sono, quindi, state revocate e a essi sono subentrati i dirigenti generali del dipartimento regionale del Bilancio e del tesoro, che non si e' insediato, e di quello dei Beni culturali e della identita' siciliana, ovvero il sottoscritto. E ne consegue che io - sottolinea Campo - non soltanto rappresento la Regione Siciliana nel CdA dell'ente ma lo faccio nella qualita' istituzionale che rivesto, ovvero col vincolo del giuramento di fedelta' alla amministrazione reso per legge all'atto dell'assunzione in ruolo.

Per questo vincolo, non ho esitato a difendere il Teatro Stabile di Catania, esprimendo nelle sedi dovute il mio disagio istituzionale, dalla discriminazione economica, rispetto agli altri enti teatrali siciliani, impostagli dalla legge finanziaria di quest'anno, approvata dall'Assemblea regionale.

Lo stesso vincolo mi impone oggi - prosegue Campo - in piena coscienza, di difendere l'autonomia costituzionale della Regione Siciliana dalle accuse di rivoltele dal Presidente del CdA di cui sono componente, sconfessandone le affermazioni con cui ha inteso vilipenderla e dichiarandomi, per tale ragione, indisponibile a partecipare a sedute di CdA convocate o presiedute da Pietrangelo Buttafuoco".

pm

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