Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

IL CUS MESSINA INTERVIENE SU RECENTI NOTIZIE STAMPA E TELEVISIVE

Messina, 1 settembre 2012 - A seguito delle informazioni diffuse recentemente dai mezzi di stampa e televisivi, Ci preme effettuare alcune importanti precisazioni, e cioè:
1) Il CUS Messina asd è, statutariamente, un’associazione sportiva di diritto privato, dedicata alla promozione e gestione dello sport universitario ed in generale dello sport scolastico e giovanile. L’Università sovrintende agli indirizzi di gestione del CUS, ma non è in alcun modo responsabile della gestione del CUS.
2) I sei dipendenti del CUS, a tempo indeterminato, vantano mediamente un credito di ca. 24 mensilità (buste paga), di cui 8 di queste sono relative a 13.a e 14.a mensilità. Credito per stipendi maturati, prevalentemente, nella precedente gestione, anteriore alla nomina dei Commissari straordinari.
3) Durante il periodo di commissariamento, iniziato a marzo 2010, a ciascun dipendente sono state pagate ca. 29 mensilità, ciò è stato possibile grazie anche ad una rinnovata efficienza gestionale.
4) L’attuale verificata impossibilità di dare attuazione all’originario Piano di Risanamento del disavanzo del CUS pari a ca. 3.700k euro, esposto e condiviso con il CdA dell’Università di Messina nella seduta del 3/8/10 e con il Consiglio Federale del CUSI nella seduta del 8/8/10, deriva fondamentalmente dalla riduzione che ha subito il contributo statale (MIUR) pari a ca. 130k euro annui e quelli degli Enti pubblici per la pratica dello sport, oltre alle difficoltà nell’attuazione di alcuni punti cardine, del Piano, da parte dell’Università. Tutto ciò ha comportato la difficoltà ad accedere a finanziamenti bancari.

5) Si precisa che le scelte gestionali dell’associazione competono ai propri Soci ed in questa fase ai Commissari che devono tener conto dell’attività sportiva degli associati, in funzione delle possibilità e dei risultati; nessun altro può decidere sulla continuità aziendale del CUS.
6) Gli stipendi, ed i compensi per le collaborazioni amministrativo-gestionali e sportive, pagate dai Commissari durante la loro gestione, sono stati finalizzati all’attività sportiva e quindi per mantenere l’operatività dell’associazione. Tali spese hanno garantito la funzionalità degli impianti, la pratica dell’attività sportiva universitaria svolta anche nell’ambito della Cittadella dell’Annunziata. Tra queste si rammentano le principali attività promozionali rivolte agli studenti universitari, quali: La Notte Bianca dello Sport, i Tornei Interfacoltà, i Campionati Nazionali Universitari, ecc.
7) La pratica e la propaganda dello sport rappresentano il fine dell’associazione, dipendenti e collaboratori hanno ragione d’essere in conseguenza delle attività sportive da realizzare.
8) L’incontro avvenuto venerdì mattina u.s. con il Magnifico Rettore prof. Tomasello alla presenza dei prorettori prof.ssa De Pasquale e prof. Anastasi, programmato anteriormente allo sciopero, è stato una prosecuzione delle numerose riunioni, sin qui fatte dal momento del Commissariamento, al fine di analizzare le decisioni necessarie per risolvere la pesante situazione debitoria del CUS.

L’Università, il Magnifico Rettore e tutti gli Organi e Rappresentanti dell’Università sono sempre stati molto vicini al CUS ed ai Commissari, e particolarmente sensibili alle sorti dei dipendenti e dei fornitori che subiscono oneri derivanti da valutazioni non adeguate fatte negli ultimi 10 anni anteriori al commissariamento deliberato dal CUSI.

Dott. Sergio Cama
 Dott. Sergio Melai

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