Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LACCOTO (PD): ATO RIFIUTI IN SICILIA, UNA SITUAZIONE DISASTROSA CHE PORTEREMO AVANTI CON CROCETTA PRESIDENTE

Palermo, 01/09/2012 - La situazione disastrosa degli Ato rifiuti in Sicilia, i debiti accumulati dagli stessi, i disservizi creati ai cittadini, i rincari delle bollette a volte anche illegittimi, ci impone una riflessione complessiva non solo sul futuro degli Ato ma anche sui nascenti consorzi SSR.
L’ultima legge, impugnata dal Commissario dello Stato, vanifica la possibilità di ripianare i debiti pregressi con anticipo da parte della regione delle somme certificate dalle gestioni liquidatorie degli Ato. L’Irfis non potrà più farsi garante delle anticipazioni a favore degli Ato o dei Comuni, non è più possibile prorogare la gestione liquidatoria degli stessi.
In queste condizioni si impone, con il nuovo governo regionale e con il rinnovo dell’Ars, l’adozione di una nuova legge che dia la gestione dei rifiuti in tutte le sue accezioni (gare, riscossione, servizi, personale utilizzato) ai Comuni in forma singola o liberamente associati.
Solo così si potranno evitare altri carrozzoni che potrebbero far lievitare i costi e non dare ai cittadini servizi più economici ed efficienti.

D’altronde se alla fine i costi graveranno sui comuni e quindi sui cittadini, non si comprende perché l’Ente Locale non debba essere il protagonista reale della gestione completa del servizio.
Come per il passato mi farò portavoce di una urgente iniziativa legislativa che rivoluzioni l’impostazione dell’attuale normativa regionale, e che da subito dia la possibilità ai comuni, anche nel periodo transitorio, della gestione di tutto il servizio, abrogando quindi quegli articoli di legge che prevedono l’indizione delle gare da parte dei consorzi SSR, la riscossione con la supervisione della Regione la quale non può più garantire gli anticipi sui debiti pregressi e futuri.
Questa è una battaglia che porteremo avanti assieme al candidato presidente Rosario Crocetta il quale si è già espresso positivamente sulla necessità di adottare tutte le iniziative idonee a modificare l’attuale impostazione legislativa.

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