Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ROCCALUMERA: A PROPOSITO DELLA “VITTORIA DI PIRRO”, L’APPROVAZIONE DEL CONSUNTIVO DA PARTE DEL COMMISSARIO REGIONALE

Roccalumera, 06/09/2012 - “Abbiamo letto in questi giorni che il Sindaco ha esultato per l’approvazione del consuntivo da parte del Commissario regionale facendo finta di non vedere la mole di debiti che, anche se per difetto, sono stati evidenziati dai dirigenti del Comune. Dopo aver portato Roccalumera praticamente al dissesto finanziario – commentano i consiglieri del gruppo “Roccalumera nel Cuore”, Guseppe Campagna, Natia Basile, Elio Cisca, Ettore Fleres, Marco Maccarrone, Carmelo Spadaro e Andrea Vadalà, - anche Miasi ha avuto la sua, personalissima, “Vittoria di Pirro”, peccato però che il costo pagato dalla cittadinanza sia pari a svariati milioni di euro. Non riusciamo ad essere più precisi – continuano i consiglieri – perché neanche i dirigenti comunali riescono a raccapezzarsi in mezzo a decreti ingiuntivi, diffide richieste di pagamento, messe in mora e chi più ne ha, più ne metta. Il Sindaco farebbe bene a chiarire tutto, in Consiglio Comunale, con carte alla mano – concludono i consiglieri di Roccalumera nel Cuore –, come già chiesto anche dal Presidente del civico consesso, Antonio Garufi, proprio in questi giorni”.

“Ai debiti di cui si è parlato negli ultimi giorni devono anche aggiungersi quelli legati al pagamento degli onorari agli avvocati e quelli relativi a sentenze che hanno visto il Comune soccombente con la conseguente condanna al pagamento di somme rilevanti. Il tutto complessivamente superiore alle centinaia di migliaia di euro” taglia corto il capogruppo Campagna. Lo stesso peraltro, preannuncia che fornirà ulteriori elementi, al riguardo, durante l’incontro con la cittadinanza, dal titolo “Riflessioni di fine estate” programmato dal gruppo consiliare “Roccalumera nel Cuore” per sabato, 8 settembre, alle 18,30 nei locali del Centro Sociale “Giovanni Paolo II. Nel corso del quale i consiglieri faranno una sintesi dell’attività svolta durante il proprio mandato, descriveranno, servendosi di un video ad hoc, le attuali condizioni di abbandono in cui versa il paese e affronteranno le tematiche relative ai programmi futuri”.

“Per quanto riguarda poi la perdita del finanziamento di tre milioni di euro per il depuratore, annunciata da Miasi in una recentissima intervista – continua Campagna – invitiamo il Sindaco, a “non tirare prima la pietra e poi, come ha sempre fatto, a nascondere la mano”. Faccia i nomi questa volta, dica chi è il dirigente della Regione Sicilia che, a suo dire, avrebbe detto “non me ne importa un bel nulla”. A questo punto - conclude Campagna – rivolgiamo una domanda al signor Sindaco: chi sono i Dirigenti e i Deputati ai quali dovremmo dare “un calcio a quel posto”. Non sono forse gli stessi Presidenti, Assessori, Deputati e alti Dirigenti che Lei si metteva accanto nelle conferenze stampa quando annunciava che, grazie al loro interessamento, aveva (o forse è meglio dire “avrebbe”) ottenuto mirabolanti finanziamenti, o non sono forse sempre loro ai quali Lei si rivolgeva nelle sue trasferte palermitane per essere supportato nella previsione di strabilianti iniziative o, ancor più spesso, per cercare di sanare, all’ultimo momento, atti e procedimenti amministrativi che poco avevano a che vedere con l’Ordinamento degli Enti Locali?

I Consiglieri del Gruppo
“Roccalumera nel Cuore”

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