Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CARTOLINA DA MESSINA: ESOSCHELETRI TRA I TURISTI IN PIAZZA DUOMO

Spettacolo sotto forma di flash mob: per gli artisti di Luna Obliqua tutti gli scatti e i video dei crocieristi
Messina, 19/10/2012 - La notizia si leggeva on web. Ma la data, l’orario, il luogo, il tema non erano certi. La comunicazione era appositamente contraddittoria.
E stamattina, quando, poco prima di mezzogiorno, gli “esoscheletri” di Luna Obliqua hanno raggiunto piazza Duomo, la curiosità si è propalata tra i tantissimi crocieristi in attesa dello “spettacolo” quotidiano della Torre dell’Orologio così come tra i messinesi di passaggio.

Per Sasà Neri, confuso tra la folla, un momento di grande emozione. Il regista, direttore di Luna Obliqua, ha fortemente voluto questa performance completamente “fuori scena” che rappresenta un ulteriore passaggio del format “esoscheletri”.

Gli “esos”, faccia bianca di biacca, vesti sfrangiate e strappate, look optical grigio, bianco e nero, sono rimasti a lungo immobili, abbarbicati alle transenne della fontana. Poi, all’avvio dell’Ave Maria si sono “risvegliati” e hanno danzato la coreografia “Il distacco” di Pucci Romeo che avevano messo in scena per Esos Messina 3.9 l’anno scorso.
Coreografia rallentata per accogliere la musica, mai provata prima di quest’occasione sulla melodia di Schubert. Eppure coreografia perfettamente riuscita, passo dopo passo, nota dopo nota.
Poi si sono dileguati, insieme, senza muovere un muscolo del viso, lo sguardo lanciato nel vuoto.

Sono stati per loro tutti gli scatti fotografici e i video, i mille commenti e le domande dei turisti. Una “cartolina da Messina” irripetibile. Oppure no?

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