Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

GIOIOSA MAREA: 48ENNE 'SERIAL THIEF' ARRESTATA NUOVAMENTE PER FURTO SU AUTOMOBILI

Era già stata arrestata esattamente un mese addietro. A Gioiosa Marea da qualche settimana si registravano dei furti anomali, mai verificatisi prima per modalità e tempi di azione. Nella splendida cittadina della costa saracena appena qualcuno dimenticava il finestrino dell'automobile aperto con oggetti di valore subito venivano razziati da una mano lesta. I Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno arrestato nuovamente una 'signora' abile nell'aprire auto in sosta per prelevare furtivamente quanto lasciato 'incustodito': pensa lei - infatti - a 'custodire' oggetti e denaro

Gioiosa Marea (Me), 27 ottobre 2012 - Efficace attività per la repressione dei reati di tipo predatorio, quella posta in essere dai militari della Stazione Carabinieri di Gioiosa Marea, nel pomeriggio di ieri, che ha consentito di assicurare alla giustizia una donna di 48 anni, poiché ritenuta responsabile di furto aggravato.
Come detto, a sorprendere la donna, pochi istanti dopo un furto a bordo di un autocarro, sono stati i militari componenti una pattuglia della Stazione Carabinieri di Gioiosa Marea, i quali sono entrati in azione dopo avere notato la prevenuta mentre si allontanava con fare sospetto a bordo di un’autovettura.

Dopo avere intimato l’ALT alla donna, identificata in N.A.R., nata a Gioiosa Marea (ME), cl. 1964, già nota alle Forze dell’Ordine, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione a bordo dell’autovettura rinvenendo un borsello contenente del denaro nonché alcuni documenti di cui la donna non ha saputo giustificarne il possesso. Nella circostanza, i militari dell’Arma di Gioiosa Marea effettuavano un sopralluogo nella località da dove la donna era stata notata allontanarsi, riscontrando che quanto rinvenuto nella disponibilità della 48enne era stato asportato a bordo di un autocarro in sosta nella via San Nicolò del centro abitato del comune rivierasco.

Nel proseguo degli accertamenti, inoltre, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della citata N.A.R., rinvenendo ulteriori oggetti ed alcuni portafogli, risultati provento di altri sette furti, che erano stati perpetrati, sempre in danno di autoveicoli in sosta, nei Comuni di Gioiosa Marea (ME) e Brolo (ME) nel mese di settembre u.s. e nel corrente mese di ottobre 2012.

Tutta la refurtiva recuperata, il cui valore complessivo è di circa 3.000,00 euro, è stata restituita ai legittimi proprietari.
Al termine delle formalità di rito, la citata N.A.R., come disposto dal Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, è stata tradotta presso il proprio domicilio, per ivi permanere in regime degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio che si terrà con rito direttissimo.

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