Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA. STIPENDI COMUNALI, LA CISL GUARDA OLTRE: “SI STA SOLO TAMPONANDO L’EMERGENZA

Messina, 19 ottobre ’12 – “Il pagamento dello stipendio di settembre non è e non può essere la soluzione, bisogna fare altro”. La Cisl guarda oltre la dichiarazione del Commissario straordinario del Comune Luigi Croce che ha annunciato per lunedì il pagamento degli stipendi di settembre ai dipendenti comunali. “Serve – afferma Tonino Genovese, segretario generale della Cisl di Messina – un piano complessivo di programmazione seria e rigorosa per combattere l’evasione dalle tasse, controlli del territorio, sprechi, sperperi. Oggi sono i dipendenti comunali a protestare, domani saranno le cooperative sociali, i dipendenti di Messinambiente o dell’Atm”.
“Palazzo Zanca – aggiunge – rischia di diventare il Forte Apache assaltato quotidianamente dai legittimi interessi dei lavoratori. Diventa, quindi, difficile tamponare con trasferimenti ridotti e ritardati il dramma quotidiano dei lavoratori. Occorre affrontare il problema tutti assieme attraverso un Patto tra forze sociali, istituzionali e politiche che preveda un piano di razionalizzazione delle spese e di riordino e rientro per il Comune e le Partecipate. Questo si potrà fare attraverso un accordo che impegni Comune, Regione e Governo nazionale e consenta di accedere alle opportunità offerte dall’art. 4 del Dl 174/2012, segnando una demarcazione con l'attuale situazione finanziaria. Così – sottolinea Genovese – si potrà risolvere il problema contingente e proiettarsi verso il futuro per superare le devastazioni amministrative, sociali e finanziarie che chi ha amministrato la città ha prodotto nell’ultimo ventennio. Perché – conclude Genovese – se oggi siamo in queste condizioni, nessuno si può dichiarare esente da responsabilità”.

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