Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MILAZZO: IL TEATRO TRIFILETTI RIMANE INUTILIZZATO E LA NUOVA STAGIONE TEATRALE È ALLE PORTE

Il consigliere comunale Francesco Alesci è intervenuto con una nota - allegata al presente comunicato – nel quale si sofferma sul teatro Trifiletti. Alesci ricorda gli impegni assunti lo scorso anno dall’Amministrazione per istituire una Fondazione “impegni rimasti sulla carta” e contesta la mancata valorizzazione e fruizione della struttura che dovrebbe essere uno dei punti fermi per la crescita socio-culturale ed economica di una comunità”

Milazzo, 18/10/2012 - La nuova stagione teatrale è alle porte e il teatro Trifiletti rimane ancora inutilizzato o sottoutilizzato come avvenuto nel passato recente, dopo l’inattesa chiusura del 2 marzo 2012, avvenuta alla vigilia di uno spettacolo teatrale di una compagnia milazzese programmato da tempo e costato notevoli sacrifici, non solo economici alla stessa compagnia.
E questo nonostante le ripetute e articolate richieste presentate dal sottoscritto all’Amministrazione comunale, l’ultima delle quali nel mese di ottobre 2011, durante un Consiglio comunale urgente, richiesto sull’argomento in cui indicavo delle proposte per la programmazione ed inoltre richiamando l’impegno del sindaco Pino, chiedevo cosa si fosse fatto della Fondazione che si intendeva destinare alla gestione del teatro stesso. In quella occasione l’assessore Scolaro era stata alquanto evasiva salvo qualche giorno dopo (22 ottobre 2011 , Gazzetta del Sud), dichiarare: “Siamo pronti ad approvare in giunta lo Statuto della Fondazione, così da dettare le basi per l’unico percorso che può consentire al nostro teatro di incidere sull’offerta culturale della città…”
Sappiamo come è andata a finire !
Niente Statuto, niente Fondazione, niente programmazione per il Teatro, aperto solo per qualche sporadico evento privato.
L’ennesimo flop (l’ultimo è stato la chiusura dell’asilo ex Omni) di una Amministrazione incapace e priva di interesse per un settore, quello teatrale che è uno dei punti fermi per la crescita socio-culturale ed economica di una comunità.
Il consigliere comunale
Francesco Alesci

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