Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

GRILLO: "E' L'ITALIA A FINANZIARE LA UE, NON IL CONTRARIO", ALLA SICILIA PARTE DEI MILIARDI 'DESTINATI' ALLE MAFIE

Ogni anno destiniamo alla UE circa 12 miliardi di euro, ne ritornano massimo 9 che, in prevalenza, finiscono alle Regioni dove le mafie sono più presenti: Campania, Calabria e Sicilia. I tre miliardi di differenza vanno altrove

09/11/2012 - "Ogni anno destiniamo alla UE circa 12 miliardi di euro, ne ritornano, quando va bene, nove che, in prevalenza, finiscono alle Regioni dove le mafie sono più presenti: Campania, Calabria e Sicilia. I tre miliardi di differenza vanno altrove. E' l'Italia a finanziare la UE, non il contrario. E ora, di fronte al colpo di Stato del cambiamento della legge elettorale in corsa e al tetto del 42,5% per il premio di maggioranza per impedire a tavolino la possibile vittoria del M5S e replicare il Monti bis, la UE tace. Chissà forse ci farà una multa per divieto di sosta a Montecitorio. La Commissione Europea per la Democrazia attraverso il Diritto ha sancito nel 2003 che "gli elementi fondamentali del diritto elettorale, e in particolare del sistema elettorale, la composizione delle commissioni elettorali e la suddivisione delle circoscrizioni non devono poter essere modificati nell’anno che precede l'elezione, o dovrebbero essere legittimati a livello costituzionale o ad un livello superiore a quello della legge ordinaria". C'è del marcio a Bruxelles. Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere."

Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. "L'euro è il dito, ma la UE è la luna, la sua parte nascosta, di cui si sa poco o nulla. L'italiano è più a conoscenza dei dibattiti del Senato americano che delle decisioni prese a Bruxelles" - scrive Grillo.

"Forse perché non c'è molto da dire di un luogo che assomiglia a un club Med, - prosegue Grillo - a un dolce esilio dei trombati alle elezioni nazionali come Mastella. L'annullamento della politica europea, sostituita nei fatti da un'unione bancaria europea, non è quello che volevano i padri fondatori Adenauer, De Gasperi, Monnet e Schuman."

"L'Europa non è una banca, ma una somma di popoli e di civiltà millenarie. Prima dell'euro era necessario creare le fondamenta di regole comuni, ad esempio di politiche per la Difesa e per la fiscalità. Siamo passati dall'Europa di Giulio Cesare e Carlo Magno all'Europa dello spread."

"Il potere della UE è sanzionatorio: se non applichi le sue direttive paghi la multa. Se, ad esempio, non si ottempera alle direttive in materia di ambiente, il cittadino italiano (incolpevole) paga multe salatissime. L'Italia è sanzionata ogni anno per centinaia di milioni di euro per truffe ai danni della UE. Primatista assoluta. Multare il cittadino incolpevole (le tasse alla fine le paga lui) a causa dell'inefficienza e della corruzione della politica è come bastonare un asino sfinito dalla mola."

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