Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MILAZZO: A PALAZZO D’AMICO “ANNAMAURA” IL FILM SULLA MAFIA GIRATO NEL MESSINESE

Milazzo, 15/11/2012 - Domani alle 11 a palazzo D’Amico conferenza stampa promossa dall’assessore Stefania Scolaro col regista messinese Salvo Grasso per la presen-tazione del film «Annamaura», realizzato dalla Essegi Cine Production e girato interamente nella città dello Stretto e in provincia.
La pellicola è stata già proiettata in anteprima nelle sale della provincia di Messina.
Obiettivo dell’incontro è coinvolgere le scuole nella visione del film che rappresenta sicuramente un’inedita esperienza cinematografica. Un film d’azione, con un modo del tutto nuovo di raccontare il fenomeno mafioso, che viene trattato con toni grotteschi, quasi a volerne smitizzare il potere, ma senza sottovalutarlo.
“Raccontiamo - dice il regista - la storia di una ragazza alla quale la criminalità ha ucciso i genitori. Poi la donna viene rinchiusa in un manicomio per evitare che possa testimoniare contro i malviventi, ma lei riesce ad andare via e si traveste per andare a casa del boss ed ucciderlo. Viene, però, in-tercettata dai carabinieri e indirettamente collabora con le forze dell’ordine. Abbiamo voluto soprat-tutto raccontare l’importanza della cultura della legalità nella società, unico baluardo affinché la ve-rità prevalga su tutto.

Siamo riusciti a testimoniarlo bene grazie anche alla presenza dei carabinieri di Messina che hanno collaborato al film».
Nel cast attori come Turi Giuffrida, Alfredo Li Bassi, Francesco Benigno, Mario Opinato, Christian Bisceglia e Mario Donatone che con la loro presenza hanno voluto dare un loro personale contributo per smitizzare il fenomeno mafia.

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