Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ADOLFO PARMALIANA: CONDANNATO IL PG DI MESSINA FRANCO CASSATA PER IL FALSO DOSSIER

Messina, 25/01/2013 - Il Giudice di Pace di Reggio Calabria ha condannato il Procuratore Generale di Messina, Antonio Franco Cassata, con l'accusa d'essere l’autore del falso dossier diffuso sul conto di Adolfo Parmaliana, lanciatosi da un viadotto dell'autostrada a Patti Marina l'1 Ottobre 2008.
Al dott. Cassata sono state riconosciute le attenuanti generiche, aggravate però dai motivi abbietti della vendetta. Cassata è stato condannato a pagare 800 euro e al risarcimento del danno in favore dei familiari del prof. Parmaliana

Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea, commenta con soddisfazione il risultato ottenuto dai legali della famiglia del compianto professore: “Finalmente un po’ di giustizia per Adolfo. Si tratta di una sentenza storica, un evento senza precedenti. Mi auguro che il Consiglio Superiore della Magistratura adesso si assuma la responsabilità di rimuoverlo definitivamente. Perché se era grave fingere di non vedere che a Messina il procuratore generale era un imputato, ancor più grave sarebbe fingere di non vedere che adesso a Messina il procuratore generale è persino condannato”.

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