Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ARMSTRONG: LE CLAMOROSE AMMISSIONI DEL CICLISTA STATUNINTENSE A “MATTINA SPORT”

Roma, 19/01/2013 - Dopo le clamorose ammissioni del ciclista statunintense Lance Armstrong, che nella notte ha confessato di aver fatto uso sistematico di sostanze dopanti, oggi , nel corso della trasmissione “Mattina Sport” in onda su RaiSport1, sono intervenuti l'ex direttore del Giro d'Italia Angelo Zomegnan e il ciclista italiano Filippo Simeoni.
Furono tra i primi ad alimentare i sospetti sull'integrità morale di Armstrong già nel 2009, l'anno i cui il ciclista decise di tornare in pista dopo essersi ritirato e di farlo proprio in occasione della Corsa Rosa. Durante il programma, Zomegnan ha voluto spiegare le motivazioni che lo portarono ad escludere Simeoni dal Giro del 2009, in quanto secondo l’atleta, Zomegnan lo avrebbe escluso a quell'edizione del Giro per venire incontro alle pressioni di Armstrong, ancora scottato dalle accuse del ciclista azzurro.

"Non ho mai parlato di Simeoni con Armstrong. Furono la squadra di Simeoni e Simeoni stesso ad alzare quel polverone mediatico sul mancato invito, cavalcando una tigre che nemmeno esisteva. Io Simeoni a quel Giro non lo avrei comunque mai invitato, Armstrong o no, perché lui e la sua squadra non erano di livello. Alla Sanremo di quell'anno si ritirò e alla Tirreno-Adriatico lo arrestarono per vagabondaggio sulle strade d'Italia, perché arrivò a mezz'ora dal primo. Invitai Armstrong perché diventasse l'ambasciatore mediatico del Giro negli Stati Uniti, tanto che la Universal TV, che non aveva mai trasmesso il Giro, a differenza del Tour, da quell'anno trasmise il Giro in diretta".

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