Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

VULLO (MPT): IL DEPUTATO REGIONALE CHIEDE PRIMARIE DI COALIZIONE NEL CENTRO-SINISTRA

Catania, 19/01/2013 - «Le ultime dichiarazioni dei due maggiori candidati del centro-sinistra a sindaco di Catania rischiano di compromettere l’esito finale delle elezioni. Così si corre il pericolo di riconsegnare la città alla destra: per questo auspico che siano i cittadini a scegliere il candidato attraverso le primarie di coalizione».
Lo ha dichiarato l’On. Gianfranco Vullo, deputato regionale eletto nella lista “Crocetta presidente”, che sollecita una consultazione aperta all’interno dello schieramento progressista catanese. Il parlamentare regionale in questi giorni sta sollecitando un confronto, in particolare, tra le forze riformiste della città, pur seguendo contemporaneamente il confronto all’Ars sulla legge elettorale ed il dibattito scaturito da una sua recente interrogazione, che sollecita interventi a sostegno dei concessionari di autoservizi a cui la Regione non ha erogato i contributi di esercizio pregressi. La vicenda interessa numerosi operatori economici anche della provincia di Catania, che potrebbero decidere di diminuire le linee attive, soprattutto alla luce dei minacciati tagli.

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