Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ENNA, MEDAGLIA D’ONORE ALLA MEMORIA A UN EX DEPORTATO DI NICOSIA

Enna, 28/01/2013 - Il prefetto di Enna Clara Minerva ha consegnato oggi la medaglia d’onore alla memoria, concessa con decreto del Capo dello Stato, a Salvatore Composto, un militare nativo di Nicosia che, nel periodo successivo alla firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943, fu catturato e deportato in Germania.
L’esperienza dolorosa è stata rappresentata attraverso le parole della nipote dell’insignito che ha voluto rievocarne la figura e il drammatico vissuto, durante la cerimonia celebrativa organizzata presso il palazzo del Governo in occasione del ‘Giorno della Memoria’.
«Celebrare il Giorno della Memoria per far sì che la rinnovata testimonianza di quanto accaduto diventi il fondamento di un impegno collettivo permanente contro le persecuzioni, l’intolleranza, la violenza ed ogni forma di discriminazione». Questo il messaggio del rappresentante del Governo, in apertura della manifestazione che si è svolta alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni locali, della Diocesi, delle Forze di polizia, dell’università di Kore, degli Uffici pubblici della provincia e di una nutrita rappresentanza di studenti.

Proprio per l’avvertita importanza di affidare alle nuove generazioni il compito di custodire e alimentare i profondi motivi ispiratori che fondano la ricorrenza, il prefetto Minerva ha voluto affidare ai giovani studenti il compito di evocare, con la lettura di brani e l’esecuzione di musiche, la drammaticità dell’esperienza della Shoah e l’importanza di tenerne in vita il ricordo.

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