Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GERMANA’ (PDL): URGENTE LA RICONVERSIONE DELL’EX OSPEDALE MARGHERITA, BASTA SPRECHI

Messina, 17/01/2013 - Il deputato messinese all’Assemblea Regionale Siciliana Nino Germanà, ha indirizzato al Presidente della Regione ed all’Assessore alla Sanità, un’interrogazione avente ad oggetto la situazione dell’ex Ospedale Regina Margherita di Messina. “Sin dalla sua inaugurazione – dichiara Germanà - l’'Ospedale Regina Margherita' finanziato inizialmente dal Comune e dalla Provincia di Messina per la cura dei poveri, ha dovuto affrontare innumerevoli vicissitudini e difficoltà, pur essendo concepito come un polo d’eccellenza secondo le più moderne tecniche sanitarie dell’epoca.

“I cittadini messinesi – continua Germanà - nel corso degli anni hanno assistito al lento ed inesorabile declino dell’area sulla quale sorgeva l’ex ospedale occupato abusivamente e destinatario di atti di vandalismo ad opera di ignoti che ne hanno causato l’inagibilità pressocchè totale, e non è mai stata posta in essere alcuna azione volta alla riconversione dell’Ospedale Regina Margherita né da parte del Governo Regionale né dei vertici dell’Azienda Sanitaria provinciale di Messina”.

“La mia iniziativa – conclude Germanà - scaturisce dall’evidente stato di impasse e disinteresse amministrativo, paralisi gestionale ed il totale abbandono di un’area di circa 14.000 mq che, come più volte, auspicato, può essere riconvertita ed adibita ad una sorta di “Cittadella della cultura” per la quale esistono già studi preliminari di fattibilità, nella quale concentrare gli uffici regionali della Sovrintendenza ai Beni Culturali e della Biblioteca Regionale, sparsi in sedi affittate per oltre 700 mila euro, una spesa illogica e del tutto antitetica alla necessaria azione di contenimento e razionalizzazione della spesa, anche alla luce dei vincoli sempre più stringenti derivanti dal rispetto del Patto di stabilità”.


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