Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MARIO MONTI: C’È CHI PENSA A ‘SALIRE’ E CHI ‘ASSALIRE’ IN POLITICA!

Il senatore Mario Monti ha avuto le forbici in mano per dare una bella sfoltita ai costi della politica. Sarebbe bastato agire seriamente sulle Province anziché ri-legittimarle. Invece propone di ‘girare’ gli incassi dell’IMU ai Comuni, senza considerare che le magagne di portata nazionale ricadono sotto un maggiore controllo mentre a livello periferico l’arbitrio e la gestione sono più incontrollati, in mancanza di 'novità' politiche ed istituzionali

Roma, 19 gennaio 2013 - La sua bella occasione il senatore Mario Monti l’ha avuta. Lasciamo perdere Mussolini ma, certo, le forbici in mano per dare una bella sfoltita ai costi della politica il prof. Monti l’ha avuta e come. Sarebbe bastato agire seriamente sulle Province anziché ri-legittimarle, più di prima. Anziché farle ripartire di nuovo, quando ormai pure gli studenti delle medie ne aspettavano la definitiva chiusura. Era nell’aria, nei fatti. Invece...

Il prof. Monti, invece, dopo la sua ‘salita’ in politica, con gli stessi metodi in uso in Italia, propone di girare gli incassi dell’IMU ai Comuni. Come dire: “Prendete nota, i Comuni c’erano, ci sono e ci saranno, precisi, precisi. Anzi no, più autonomi di prima nell’azione impositiva, come nella gestione economica e normativa”.
Senza tenere conto del fatto che quando le magagne sono di portata nazionale ricadono sotto un maggiore controllo istituzionale, politico, sociale, mediatico e pubblico. Mentre a livello periferico l’arbitrio e la gestione autonoma sono certamente più incontrollati.

Si capisce, un politico che dicesse “chiudiamo i Comuni perché covi di faccendieri, avamposto di voto di scambio, custodi dell’urna controllata, periferia reticolare dei partiti politici corrotti e mangioni”, si attribuirebbe affermazioni gravi e perderebbe (o non attirerebbe) i voti degli interessati, dei faccendieri, etc., a questo modo chiamati in causa.

Ma c’è un nuovo che nasce dalla buona fede illuminata, dall’indignazione sentita e privilegiata, dalla sapienza, dal distacco da certe (e da tante) umane miserie, quello stesso che fa lievitare gli esseri umani e li può portare alla salita in politica; che non consente di percorrere cattive strade già risapute o conosciute, foss’anche per sentito dire. Strade - invece - molto (mal)frequentate da chi non pensa a salire in politica ma… assalire in politica! Categoria quest'ultima alla quale non intendiamo minimamente iscrivere il senatore Mario Monti.

Ma interrogarlo su qualcosa che non ci ha convinti, questo si!

d.m.c.
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