Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

OPERAZIONE ANTIDROGA ‘OFFICINA’: UN ALTRO ARRESTO A MESSINA

Messina, 16 gennaio 2013 - Ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno notificato un provvedimento custodiale emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Messina sul conto di un 40enne, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella circostanza, i Carabinieri hanno notificato a RUGGERI Francesco, nato a Messina, cl. 1972, operaio, già noto alle Forze dell’Ordine, il provvedimento per la carcerazione emesso a suo carico a seguito della condanna emessa nell’ambito del processo relativo all’operazione antidroga condotta nel mese di febbraio 2009 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina, denominata “OFFICINA” che aveva consentito di disarticolare due gruppi criminali dediti al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone di Tremestieri e Mili Marina del capoluogo peloritano.
In particolare, secondo quanto riportato nel provvedimenti per la carcerazione, il citato RUGGERI Francesco, dovrà espiare una pena di un anno e sette mesi di reclusione.
RUGGERI Francesco, pertanto, al termine delle formalità di rito è stato condotto dai Carabinieri presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari.

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