Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ORDILE, TEATRO MESSINA: “UN TAVOLO DI LAVORO PERMANENTE, LA REGIONE CI VENGA INCONTRO”

Sostanziale adesione di Fistel-Cisl e Cisal; gli altri quattro sindacati (impegnati nel presidio al Vittorio Emanuele) si sono riservati di dare una risposta in breve tempo
Messina, 17/01/2013 - Un tavolo di lavoro permanente sui problemi principali (tabelle di equiparazione, pianta organica, finanziamenti regionali, situazione dell'orchestra e lavoro dei tecnici precari):
questa la proposta lanciata dal Consiglio di amministrazione dell'Ente autonomo regionale Teatro di Messina durante l'atteso incontro con i sindacati, svoltosi ieri sera. «Vogliamo - ha detto il presidente Luciano Ordile - condurre in porto a ogni costo tabelle di equiparazione e pianta organica; vogliamo che la Regione con la sua nuova giunta ci venga incontro e renda chiare le sue intenzioni per questo teatro, in passato penalizzato nei finanziamenti rispetto alle altre realtà siciliane; v

ogliamo che insieme con noi e con i sindacati vengano coinvolti verso questo irrinunciabile obiettivo tutte le forze politiche, culturali e sociali della città, il Comune, la Provincia e gli altri enti territoriali. Questo CdA non è e non sarà mai contro i lavoratori, anzi è solidale con loro e ribadisce con forza che non è accettabile la difficoltà nel pagamento degli stipendi, causata dalla mancanza di liquidità della Tesoreria regionale».

La proposta ha avuto la sostanziale adesione dalla Fistel Cisl e dalla Cisal, mentre le altre quattro sigle sindacali presenti (quelle attualmente impegnate nel presidio al quinto piano del Vittorio Emanuele) si sono riservate di comunicare la loro decisione entro breve tempo.

La riunione si è svolta in un clima denso di tensione, ma la discussione è stata serena e costruttiva, pur con una costante dialettica fra le parti che non ha nascosto l'esistenza di alcune profonde divergenze.
Il CdA, in attesa di conoscere le decisioni degli altri sindacati, auspica che in ogni caso una rinnovata unità di intenti, pur nella diversificazione delle posizioni, possa consentire un'azione complessiva più efficace nei confronti della Regione Siciliana allo scopo di consentire all'Ente Teatro di Messina di continuare a essere il "tempio della cultura" della città, senza essere costretto a vivacchiare, in mancanza di certezze di programmazione correttamente progettuale.

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