Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

S. STEFANO DI CAMASTRA: PELLEGRINO, PER INVERTIRE IL TREND NEGATIVO DELLE ISCRIZIONI ALL’I.T.C.G. E TURISMO

S. Stefano di Camastra, 24/01/2013 - “Carissimi concittadini, desideravo comunicarVi I'incontro avuto la settimana scorsa con Sauastita Guta, dirigente scolastico dell'Istituto d’istruzione superiore "Alessandro Manzoni" di Mistretta, per analizzare le difficoltà che purtroppo hanno portato, nel 2012, alla mancata formazione della classe prima dell'I.T.C.G. e Turismo di S. Stefano di Camastra, consolidando in questi ultimi anni un trend negativo delle iscrizioni.
L'occasione è stata utile per poter suggerire un’idea che da mesi ho in mente e finalizzata a riportare interesse verso l'Istituto Stefanese. La proposta consiste nell'ampliare l'offerta formativa attraverso una rimodulazione dei programmi scolastici che miri a formare dei tecnici abilitati in materia di scavi a supporto degli archeologi quali, ad esempio, tecnico di cantiere, tecnico specializzato nella messa in sicurezza, recupero di oggetti di antiquariato, ecc…

Credo che l'idea sia pertinente poiché, nel nostro territorio, notevoli sono e sono stati i ritrovamenti del periodo Greco, Romano, Normanno ed anche del Paleolitico e non esistendo figure abilitative in tal senso, sempre più spesso la ricerca o, peggio, lo scavo, viene demandato a volontari o ad aziende del settore edile. Inutile dire che la Sicilia è uno scavo a cielo aperto che ancora deve essere condiviso con I'umanità. Ho richiesto ai funzionari competenti di convocare un tavolo di lavoro con la dirigente che ha già manifestato notevole interesse alla proposta ed ha già iniziato una fase esplorativa nelle scuole medie del territorio”.

Il consigliere provinciale
Agostino Pellegrino




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