Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ELEZIONI 2013, SONIA ALFANO: “BRUTTA CAMPAGNA ELETTORALE, L'ISOLAMENTO DI ANGELA NAPOLI E’ SCORAGGIANTE”

PALERMO, 21 FEB 2013 - “Quella che stiamo vivendo è una delle campagne elettorali peggiori che l’Italia ricordi: avvelenata, piena di protagonismi ed egocentrismi, soprattutto vuota di contenuti e di idee per il Paese. E’ molto scoraggiante. Credo che questo dato sia peraltro confermato da candidature spesso mediocri e dall’esclusione e l’isolamento di persone che hanno sempre fatto politica con impegno, passione e con coraggio. Tra queste, per esempio, figura Angela Napoli:
neanche quei partiti, movimenti e liste che si dichiarano fuori dai vecchi schemi ideologici e si proclamano legalitari per eccellenza hanno pensato di proporle una candidatura per proseguire la missione antimafia che la vede impegnata ormai da lungo tempo e che ha portato avanti con audacia e spirito di sacrificio non comuni. Non bisogna dimenticare con quale fermezza Angela Napoli abbia denunciato i clan ‘ndranghetisti e le collusioni di questi con la politica, diventando bersaglio di minacce niente affatto velate. Certe storie ed esperienze che andrebbero valorizzate vengono invece accantonate. E’ una tendenza che andrebbe invertita, nell’interesse del nostro Paese”. Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea.

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