Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ETNA: RIPRESA L’ATTIVITÀ VULCANICA, EMESSO UN AVVISO DI CRITICITÀ ELEVATA

Etna, 20 febbraio 2013 - Il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha emesso un avviso di criticità elevata per l’area sommitale del vulcano Vulcano Etna - Attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est del 17 febbraio a partire dalle 23.40 di ieri, 19 febbraio, le reti di monitoraggio dei Centri di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile hanno registrato una ripresa
dell’attività stromboliana al Nuovo cratere di Sud Est del vulcano Etna. Dalle 2.22 sono state osservate fontane di lava accompagnate dall’emissione di colate di lava che si espandono lungo la Valle del Bove. L’evento è stato accompagnato anche dall’emissione di una significativa quantità di cenere vulcanica nell’atmosfera.

Una ripresa dell’attività vulcanica dal Nuovo cratere di Sud Est era stata registrata anche nella notte del 19 febbraio, caratterizzata da esplosioni di tipo stromboliano e successivamente da fontane di lava e una colata lungo la Valle del Bove, con emissione di cenere in atmosfera.

Sulla base delle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni vulcanici e dei comunicati dei Centri di Competenza del Dipartimento, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha emesso un avviso di criticità elevata per l’area sommitale del vulcano.
Secondo quanto disposto dall’ordinanza del Prefetto di Catania permane fino al 28 febbraio l’assoluto divieto di accedere al vulcano sul versante Sud oltre quota 2920 m (in prossimità della Torre del Filosofo) e sul versante nord oltre la quota di 2990 m (in prossimità di Punta Lucia).
Il Centro Funzionale Centrale continua nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani italiani - Ingv e Università di Firenze - e attraverso le strutture operative e i presidi territoriali.

Commenti