Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FURNARI, IL SINDACO SI OPPONE ALL’IMPIANTO DI PERCOLATO NELLA DISCARICA DI MAZZARRÀ S. ANDREA

Il Sindaco di Furnari ha proposto opposizione avverso il progetto di completamento di un impianto di percolato presso la discarica di Mazzarrà S. Andrea presentato dalla Tirreno-Ambiente S.p.A.
Furnari (Me), 18/02/2013 - In tale atto è stata rappresentata anche la mancata esecuzione delle due sentenze del TAR Catania che hanno statuito l’illegittimità dei provvedimenti autorizzatori in danno della comunità furnarese, il cui centro dista appena trecento metri circa dall’invaso.

Detta opposizione è stata inviata anche alle competenti Procure della Repubblica di Messina, Palermo e Barcellona P.G. per valutare se nella vicenda che riguarda la gestione del percolato della discarica di Mazzarrà S.A. e, più in generale, nell’intera vicenda che riguarda le gestione dei rifiuti e nelle relative autorizzazioni, siano stati posti in essere eventuali omissioni, ovvero ancora, reati ambientali ai danni dell’ecosistema idrico, fluviale e marino e delle popolazioni che vivono in detto territorio, con particolare riferimento alla comunità furnarese.


In detta opposizione il Sindaco di Furnari ha altresì rappresentato la gravità della situazione ed il pericolo alla salute della propria cittadinanza, stante che la discarica in questione produce un ingente quantitativo di percolato sul cui regolare smaltimento sussistono molti dubbi.

In particolare, detto pericolo è costituito dalla presenza della discarica in questione in una riserva idrica protetta nella quale a circa trecento metri insistono i pozzi di contrada Lacco, utilizzati dal Comune di Furnari per il consumo umano.
Il Sindaco di Furnari richiama ancora l’attenzione delle Istituzioni sulla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, che è stata ed è un crogiuolo di interessi illegali e criminali che hanno devastato, inquinato e condizionato il territorio, le Istituzioni anche locali, ed il tessuto sociale della popolazione residente.

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