Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

FURNARI, IL SINDACO SI OPPONE ALL’IMPIANTO DI PERCOLATO NELLA DISCARICA DI MAZZARRÀ S. ANDREA

Il Sindaco di Furnari ha proposto opposizione avverso il progetto di completamento di un impianto di percolato presso la discarica di Mazzarrà S. Andrea presentato dalla Tirreno-Ambiente S.p.A.
Furnari (Me), 18/02/2013 - In tale atto è stata rappresentata anche la mancata esecuzione delle due sentenze del TAR Catania che hanno statuito l’illegittimità dei provvedimenti autorizzatori in danno della comunità furnarese, il cui centro dista appena trecento metri circa dall’invaso.

Detta opposizione è stata inviata anche alle competenti Procure della Repubblica di Messina, Palermo e Barcellona P.G. per valutare se nella vicenda che riguarda la gestione del percolato della discarica di Mazzarrà S.A. e, più in generale, nell’intera vicenda che riguarda le gestione dei rifiuti e nelle relative autorizzazioni, siano stati posti in essere eventuali omissioni, ovvero ancora, reati ambientali ai danni dell’ecosistema idrico, fluviale e marino e delle popolazioni che vivono in detto territorio, con particolare riferimento alla comunità furnarese.


In detta opposizione il Sindaco di Furnari ha altresì rappresentato la gravità della situazione ed il pericolo alla salute della propria cittadinanza, stante che la discarica in questione produce un ingente quantitativo di percolato sul cui regolare smaltimento sussistono molti dubbi.

In particolare, detto pericolo è costituito dalla presenza della discarica in questione in una riserva idrica protetta nella quale a circa trecento metri insistono i pozzi di contrada Lacco, utilizzati dal Comune di Furnari per il consumo umano.
Il Sindaco di Furnari richiama ancora l’attenzione delle Istituzioni sulla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, che è stata ed è un crogiuolo di interessi illegali e criminali che hanno devastato, inquinato e condizionato il territorio, le Istituzioni anche locali, ed il tessuto sociale della popolazione residente.

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