Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PARCHI EOLICI NEBRODI, ALCANTARA E PELORITANI: 5 ARRESTI PER APPALTI ILLECITI

Assicurate alla giustizia 5 persone responsabili, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa, truffa, estorsione aggravata dal metodo mafioso e concussione, in relazione alla realizzazione di parchi eolici nell’area dei monti Peloritani e dei Nebrodi
 
Messina, 15/02/2013 - Alle prime ore di oggi, i Carabinieri delle Compagnie di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) e di Patti (ME) hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Messina, D.ssa Maria Teresa ARENA, su richiesta dei Sostituti Procuratori della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Messina, Dott. Fabio D’ANNA e Dott. Giuseppe VERZERA, con il coordinamento del Procuratore Capo dott. Guido LO FORTE, a carico di cinque soggetti, tra cui il Sindaco ed un Funzionario del Comune di Fondachelli Fantina (ME), ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso esterno in associazione di tipo mafioso, truffa, estorsione aggravata dal metodo mafioso e concussione.
Le indagini, avviate nell’anno 2009 e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto e di Patti, sotto il coordinamento della citata Direzione Distrettuale Antimafia, hanno permesso di individuare un sistema illecito di affidamento degli appalti e dei lavori per la realizzazione dei Parchi eolici denominati rispettivamente “ALCANTARA-PELORITANI” ricadente nei territori dei Comuni di Fondachelli Fantina (ME), Novara di Sicilia (ME), Francavilla di Sicilia (ME) ed Antillo (ME).

In particolare, l’attenzione degli investigatori dell’Arma si è soffermata sui lavori di realizzazione dell’impianto eolico denominato “ALCANTARA–PELORITANI” ricadente nei Comuni di Fondachelli Fantina, Antillo e Francavilla di Sicilia, avente ad oggetto la realizzazione di 63 aerogeneratori per una potenza complessiva di 57.6 MW, distribuiti su due lotti convenzionalmente denominati “Alcantara Nord” ed “Alcantara Sud”.

Dall’articolata e complessa attività investigativa è stato possibile rilevare:
uno spaccato di diffusa illegalità, secondo il quale, profilatosi “l'affare eolico”, la “consorteria” si è rivelata in grado di aggredire le potenziali risorse destinate allo sviluppo dell'asfittica economia locale, distraendole in favore dei soli appartenenti alla cerchia delle imprese “contigue”, imponendosi con metodo mafioso.
Al riguardo, è emersa in maniera evidente l'innovazione introdotta dai sodalizi criminali nella predisposizione di un sistema imprenditoriale, sul modello “impresa-associazione”, ancora una volta operante nel campo dell'edilizia e dei lavori pubblici, privati o “misti”;

come il Sindaco pro tempore del Comune di Fondachelli Fantina (ME), il cui territorio era interessato ai lavori di realizzazione del Parco eolico “Alcantara-Peloritani”, in concorso con un Funzionario del medesimo comune, dopo l'inizio dei lavori, abbia sospeso l’esecuzione degli stessi, ritardando il rilascio delle autorizzazioni relative al loro prosieguo, al fine di costringere la società appaltatrice ad affidare, ad una ditta riconducibile ad uno stretto congiunto, i lavori per la costruzione di alcune Sottostazioni di raccordo elettrico, nonché a far assumere persone da lui segnalate;
come i tecnici della società appaltatrice preposti al controllo abbiano di fatto “rinunciato” al loro ruolo, “accettando” gravissime anomalie, consistite nella non regolare esecuzione delle opere e nell'impiego di materiali diversi da quelli previsti ed assai più scadenti, senza mai adottare i consequenziali provvedimenti.

Nell’ambito del medesimo procedimento risultano indagate ulteriori 11 persone, ritenute responsabili a vario titolo di truffa in concorso, poiché nell’esecuzione dei lavori di realizzazione dell’impianto eolico avrebbero utilizzato materiali e modalità di lavorazione non conformi al capitolato d’appalto, predisposto false certificazioni, ed ostacolato i controlli dei tecnici delegati, i quali, a loro volta, avrebbero omesso le necessarie verifiche e le conseguenti contestazioni. Gli stessi tecnici avrebbero altresì posto in essere atti finalizzati ad ottenere finanziamenti pubblici agevolati non legittimi.

Nell’ambito dell’attività odierna sono state eseguite complessivamente 11 perquisizioni in varie località d’Italia, sia a carico di persone fisiche che presso le sedi di alcune società committenti.

I NOMI DELLE PERSONE ARRESTATE SONO:

ROTELLA Michele, inteso “Barone”, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1940, imprenditore nel settore delle costruzioni e del movimento terra, pregiudicato;
BONANNO Santi, inteso “Santino”, nato a Furnari (ME), cl. 1966, imprenditore nel settore movimento terra;
PETTINATO Giuseppe, nato a Fondachelli Fantina (ME), cl. 1957, residente a Messina, imprenditore nel settore delle costruzioni;
PETTINATO Francesco, nato a Fondachelli Fantina (ME), cl. 1956, medico, Sindaco pro-tempore del Comune di Fondachelli Fantina (ME);
CATALANO Giuseppe, nato a Fondachelli Fantina (ME), cl. 1954, Funzionario responsabile dell’Unità Organizzativa, III° settore, del Comune di Fondachelli Fantina (ME).

Commenti

  1. Italia Nostra se ne era già occupata...

    Materiale relativo all’argomento è contenuto nell’indirizzo sottostante

    http://www.italianostra.org/?p=6127

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  2. E sempre la solita storia!ci vuole meno stato.
    Lo stato non deve dare soldi.Non deve prenderli!occorrono sgravi fiscali alle attivita'che si vogliono incentivare.

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