Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PROVINCIA DI MESSINA: INTESA RICEVUTO-SINDACATI SUL RUOLO DELL’ENTE E SULLA TUTELA DEI DIRITTI DEL PERSONALE

Messina, 19 febbraio 2013 - “Avanti tutta insieme sui temi del ruolo dell’Ente, dei servizi e della tutela dei diritti del personale della Provincia regionale di Messina”. E’ quanto emerge dall’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio tra il Presidente Nanni Ricevuto, le Rsu aziendali e le Organizzazioni sindacali territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Csa e Diccap.
“Un incontro all’insegna della reciproca disponibilità al dialogo costante”, spiega Ricevuto, per raggiungere i traguardi più significativi da parte dell’Istituzione provinciale.

Per far questo, si è concordato di avviare il tavolo della contrattazione sin da giovedì prossimo. La condivisione unanime sull’impostazione data dall’Amministrazione, arricchita dai suggerimenti offerti da tutte le organizzazioni presenti, è la conferma del senso di responsabilità da tutti manifestato per affrontare l’approvazione del bilancio di previsione, che dovrà essere sottoposta ovviamente alla decisione del Consiglio provinciale, ma che si presenterà oltre l’altro confortata dai contributi dei rappresentanti dei lavoratori, alla luce anche dei drastici tagli avvenuti nel corso di questi ultimi 4 anni, pari a circa l’82%.

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