Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PROVINCIA DI MESSINA: INTESA RICEVUTO-SINDACATI SUL RUOLO DELL’ENTE E SULLA TUTELA DEI DIRITTI DEL PERSONALE

Messina, 19 febbraio 2013 - “Avanti tutta insieme sui temi del ruolo dell’Ente, dei servizi e della tutela dei diritti del personale della Provincia regionale di Messina”. E’ quanto emerge dall’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio tra il Presidente Nanni Ricevuto, le Rsu aziendali e le Organizzazioni sindacali territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Csa e Diccap.
“Un incontro all’insegna della reciproca disponibilità al dialogo costante”, spiega Ricevuto, per raggiungere i traguardi più significativi da parte dell’Istituzione provinciale.

Per far questo, si è concordato di avviare il tavolo della contrattazione sin da giovedì prossimo. La condivisione unanime sull’impostazione data dall’Amministrazione, arricchita dai suggerimenti offerti da tutte le organizzazioni presenti, è la conferma del senso di responsabilità da tutti manifestato per affrontare l’approvazione del bilancio di previsione, che dovrà essere sottoposta ovviamente alla decisione del Consiglio provinciale, ma che si presenterà oltre l’altro confortata dai contributi dei rappresentanti dei lavoratori, alla luce anche dei drastici tagli avvenuti nel corso di questi ultimi 4 anni, pari a circa l’82%.

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