Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CONSORZI DEI COMUNI. VINCIULLO: "NON CAPISCO CROCETTA MA TEMO VOGLIA FARCI PASSARE PER CATTIVI..."

Palermo, 15/03/2013 - Si è svolto ieri all'Assemble Regionale Siciliana, a Palermo, il seguito della discussione, ai sensi dell’art. 68 bis del regolamento interno, del disegno di legge «Norme transitorie per l'istituzione dei consorzi di comuni». Come ricordato dal Presidente, la discussione generale era stata aperta nella seduta del giorno precedente, 13 marzo.

Primo intervento quello dell'on. Vinciullo che ha detto: "... nonostante il Presidente Crocetta, qualche giorno fa, avesse fatto sapere che manca un miliardo di euro dal bilancio che ha presentato e che, quindi, tutto ciò che le Commissioni stanno facendo in questi giorni è privo di valore dal momento che il bilancio deve essere iscritto, speravamo, pensavamo che si presentasse qualcuno in Commissione ed invece né in Commissione Bilancio né, oggi, in Aula, c’è la presenza del Governo.

Non capisco cosa voglia fare il Governo di questo disegno di legge ed ogni tanto mi viene il fondato sospetto che voglia andare a votare e che cerchi tutte le scuse possibili e immaginabili per potere un giorno ripresentarsi in qualche altra trasmissione televisiva, di valenza nazionale, per sostenere che lui era stato bravo, che aveva presentato il disegno di legge, ma che noi deputati siamo tutti cattivi e legati a un vecchio modo di fare politica che lui combatte e che, di conseguenza, siamo andati a votare per le province siciliane.

Noi vogliamo andare a votare, per essere chiari, perché ognuno di noi deve avere il coraggio delle proprie azioni e per quanto mi riguarda il coraggio l’ho avuto, avendo presentato, sia nella scorsa legislatura che in questa, un disegno di legge che non solo prevede il manten
imento delle province, ma prevede altresì il rafforzamento del loro potere, stabilendo soprattutto nuove competenze e con ciò intendo dimostrare come, attraverso queste nuove competenze, si può fare una sana politica e risparmiare decine e decine di migliaia di euro e destinare queste somme per funzioni molto più importanti quali la solidarietà sociale e gli interventi a favore delle fasce socialmente deboli".

Commenti

  1. Vinciullo manchi di logica!!
    Dici di essere a favore delle province e che voterai contro il disegno di legge.
    Pero' ti lamenti che Crocetta,qualora venisse bocciato il disegno di legge ,vada in televisione a dire che e'colpa tua e degli oppositori se e' stato bocciato.
    Vuoi la botte piena e la moglie ubriaca, accetta le conseguenze delle tue scelte.

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.