Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

METEO SICILIA & ITALIA, 25 E 26 MARZO 2013

24/03/2013 - Il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede, dalla mattina di oggi, domenica 24 marzo, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale sulla Sardegna che potranno essere accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Dal tardo pomeriggio-sera di domani poi, si prevedono nevicate fino a quote di 400-600 metri sul Piemonte, con apporti al suolo localmente moderati. Dalla tarda serata le nevicate raggiungeranno a quote di pianura Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia, con apporti al suolo localmente moderati.
Dal pomeriggio di domani, 25 marzo, inoltre, si prevedono venti da forti a burrasca, con rinforzi di burrasca forte, da nord est, su Friuli Venezia-Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Previsione 25 marzo 2013

Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori costieri delle Marche e sui settori tirrenici centro-meridionali, con quantitativi cumulati moderati;
- sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su tutte le restanti zone delle regioni centro-meridionali, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati;
- sparse, in attenuazione nel pomeriggio, su tutte le regioni settentrionali, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 800-1000 m sull’arco alpino e prealpino centro-orientale, con apporti al suolo da deboli a moderati; inizialmente a quote collinari con sconfinamenti sulle aree di pianura di Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia,ma in graduale rialzo e con quantitativi cumulati da deboli a moderati. Inizialmente al di sopra di 900-1100 metri sull’Appennino umbro-marchigiano, in calo nel pomeriggio-sera fino a quote collinari, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in sensibile diminuzione sulle regioni centro-meridionali, specie su quelle del versante adriatico.
Venti: forti con locali raffiche di burrasca dai quadranti settentrionali su regioni adriatiche centro-settentrionali, Liguria, Toscana, Lazio settentrionale e Sardegna in estensione a zone tirreniche della Campania; forti occidentali con locali raffiche di burrasca su Sicilia, Calabria e Basilicata; forti meridionali con locali raffiche di burrasca sulla Puglia.
Mari: molto mossi o localmente agitati tutti i bacini.

Previsione 26 marzo 2013

Precipitazioni: da isolate a sparse su Triveneto, Emilia-Romagna, Lombardia orientale e regioni centro-meridionali, anche a carattere di rovescio o breve temporale, con quantitativi cumulati generalmente deboli, localmente moderati sulle zone tirreniche meridionali.
Nevicate: fino a quote collinari sulle zone alpine e prealpine e sull’Appennino settentrionale.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: localmente forti occidentali sulle due isole maggiori e sulle regioni meridionali; localmente forti settentrionali su tutte le zone adriatiche centro-settentrionali, in graduale attenuazione.
Mari: inizialmente agitati i bacini meridionali, molto mossi i restanti bacini; generale attenuazione del moto ondoso nel pomeriggio.

Dati: Dipartimento della Protezione civile

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