Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

“PAESE DEI RACCONTI”: A ROCCAVALDINA LA “PASSIONE” DAI PUNTI DI VISTA TEOLOGICO E ANTROPOLOGICO

Roccavaldina, 21/03/2013 - Si è tenuto martedì 19 marzo presso Casa Vermiglia a Roccavaldina il quinto incontro della rassegna culturale Il Paese dei racconti in cui i professori don Antonio Meli (Università Pontificia Salesiana di Roma) e Mauro Geraci (Università di Messina) hanno discusso sul tema della “Passione” dai punti di vista teologico e antropologico, che rendono oggi la festa un fatto unitario e molteplice allo stesso tempo. Introdotto dalla coordinatrice Flavia Costanzo e dal saluto del Vice Sindaco e del Presidente del Consiglio, don Meli ha spiegato che per comprendere la Passione, non si può scindere il Gesù della Fede dal Gesù della Storia che appare in questo modo coerente nella ricostruzione degli eventi pre e post pasquali.

Al centro del suo intervento, in cui ha approfondito aspetti culturali e politici dell’epoca, rendere più chiara la figura di un Gesù pre-pasquale, uomo libero e terreno e quella post-pasquale, dove Gesù è il Messia. Prima dell’esperienza pasquale la passione e morte di Gesù assumono un significato certamente negativo (il misero fallimento del progetto messianico volto a restaurare Israele), mentre alla luce dell’evento della resurrezione acquistano un chiaro valore salvifico. L’ evento cambia la relazione e la manifestazione degli apostoli che finalmente comprendono la sua identità e la sua missione.

La dimensione della notizia di salvezza che rivive ciclicamente ogni anno nella collettività grazie alla festa, è oggetto di studio degli antropologi da sempre, come sostiene Geraci, perché coesistono relazioni tra poteri e la festa li rappresenta tutti: culturale, politico,economico e di fede. Distaccandosi dal tempo della quotidianità, il tempo festivo è segnato dalla trasformazione dei luoghi e della vita sociale, dall’investimento di risorse e impegno per l’organizzazione della stessa, che da ogni partecipante è vissuta con valenza di diversa intensità, come è emerso dalla lettura di brani tratti da “La scomparsa di Patò” di Camilleri o dalle “Lettere” di Francesco Lanza.

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